l'inchiesta |
Cronaca
/
Lago
/

Omicidio dell’ex vice-sindaco di Garzeno, i carabinieri danno il via ai test del Dna sugli abitanti del paese

19 ottobre 2024 | 16:33
Share0
Omicidio dell’ex vice-sindaco di Garzeno, i carabinieri danno il via ai test del Dna sugli abitanti del paese

Test già eseguiti su parte dei residenti per uno screening importante alle indagini. Tra i cittadini senso di insicurezza per la brutale morte di Candido MOntini

Un passo importante, nella speranza che possa risultare decisivo per far piena luce sul tremendo delitto di Candido Montini, ex vice-sindaco di Garzeno, ucciso a coltellate nella sua abitazione in frazione Catasco il 24 settembre scorso. Un delitto che ha sconvolto la vita del piccolo paese dell’alto lago di Como e lasciato un senso di insicurezza tra i suoi abitanti. L’inchiesta per risalire all’autore, al momento, non ha fatto segnare significativi passi in avanti e così tra i residenti sembra serpeggiare, sempre più, un senso di insucurezza e di timore. Il sospetto che qualcuno della comunità possa essersi macchiato di questo delitto è decisamente insopportabile per chi abita qui a Catasco.

Dicevamo del passo importante: da qualche giorno, infatti, sono iniziati i test del Dna a tappeto sulla popolazione di Garzeno. Questi prelievi, che vengono effettuati a domicilio o nella caserma di Dongo, sono parte dell’indagine dei carabinieri che punta a scoprire se il colpevole possa essere un residente oppure no. I test proseguiranno anche nei prossimi giorni sui residenti.

LEGGI ANCHE QUI