l'orrore |
Cronaca
/

Fermato e portato nella notte al Beccaria di Milano per il delitto di Catasco:”Io non ho fatto niente….”

22 ottobre 2024 | 08:03
Share0
Fermato e portato nella notte al Beccaria di Milano per il delitto di Catasco:”Io non ho fatto niente….”

Nega con decisione il 17enne sospettato dell’omicidio. I militari lo hanno accompagnato al carcere minorile di Milano dopo un interrogatorio dai contenuti drammatici.

E’ arrivato nel cuore della notte al carcere Beccaria di Milano, la strutura minorile. 17 anni, di Catasco di Garzeno, è apparso provato dopo un lungo interrogatorio avvenuto ieri alla caserma dei carabinieri di Como. Ma non ha mai dato un segnale di cedimento, mai un tentennamento. Ha negato completamente e fin dal primo minuto. E con lui i familiari, che erano all’esterno della stanza dell’interrogatorio e che si sono detti del tutto certi della sua estraneità al grave delitto contestato.

Alla fine di una giornata dai toni a tratti drammatici il magistrato del Tribunale del Minori – che ha condotto l’interrogatorio ed ha lasciato la caserma in tarda ora – lo ha fermato. Il 17enne di Catasco è formalmete accusato del terribile delitto di Candido Montini lo scorso 24 settembre a Catasco. Sarebbe stato lui, secondo Procura dei minori e carabinieri (che hanno svolto test del Dna a tappeto sulla popolazione del piccolo centro dell’alto lago), ad aggredire ed uccidere – forse a scopo di rapina – l’ex vice sindaco Montini.

Ma, come detto, il ragazzo avrebbe negato di essere coinvolto nel delitto: avrebbe sostenuto di essere stato a scuola guida quel terribile pomeriggio del 24 settembre. Il 17enne, sull’auto dei carabinieri, è stato portato via dopo la mezzanotte e trasferito a Milano. A lui i carabinieri sarebbero arrivati incrociando i dati del Dna prelevati nei giorni scorsi a tappeto alla gran parte dei residenti di Catasco. Non è ancora chiaro il movente del delitto, come detto potrebbe essere legato a un tentativo di rapina anche se non ci sono al momento certezze.

LEGGI ANCHE QUI