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Omicidio di Garzeno, il 17enne fermato dai carabinieri ammette tutto davanti al giudice:”Sono stato io…”

25 ottobre 2024 | 13:45
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Omicidio di Garzeno, il 17enne fermato dai carabinieri ammette tutto davanti al giudice:”Sono stato io…”

Oggi l’interrogatorio di convalida, il 17enne parla e riconosce la sua responsabilità nell’aggressione mortale di Candido Montini: il giudice convalida il fermo per omicidio volontario

Notizia dell’ultima ora che arriva da Milano ed è stata confermata da fonti investigative. Ammissioni di colpevolezza da parte del ragazzo fermato dai carabinieri per il delitto di Garzeno un mese fa.
Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale per i minorenni di Milano Irina Alice Grossi ha convalidato stamane nel carcere Beccaria di Milano (foto) il fermo del ragazzo di 17 anni fermato lunedì scorso e ha disposto la misura della custodia cautelare in carcere dopo l’udienza odierna tenutasi alla presenza del pubblico ministero Myriam Iacoviello e dei due difensori di fiducia del ragazzo,
Il giovane, che nell’immediatezza del fermo si era avvalso della facoltà di non rispondere, stamane ha ammesso la sua responsabilità per la rapina e l’omicidio ai danni di Candido Montini.
Un epilogo tragico che getta ulteriormente nella costernazione e nello sgomento i residenti di Garzeno: questa vicenda segue di poche settimane altri fatti che hanno visto – sempre in quella zona – coinvolti giovani appartenenti a famiglie inserite nel contesto sociale della zona.
Per Catasco e Garzeno in particolare uno choc treendo: anche se molti ormai sospettavano che le indagini avevano imboccato una pista precisa, in cuor loro molti dei residenti speravano non fosse lui l’autore del tremendo delitto. Invece allo sgomento si aggiunge il dolore. La famiglia del ragazzo – a più riprese – nei giorni scorsi ha ribadito l’asssoluta estraneità del ragazzo al delitto. Ora anche per loro si apre un momento difficile all’interno della piccola comunità di Catasco.
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