Otello Circus, al Sociale arriva l’opera “circolare”

25 ottobre 2024 | 13:00
Share0
Otello Circus, al Sociale arriva l’opera “circolare”

Il 27 ottobre Antonio Viganò firma la regia di “Otello Circus”, in cui attori con e senza disabilità portano in scena Verdi e Shakespeare

La programmazione del Teatro Sociale di Como si diffonde altrove in tutto il teatro, occupando e reinventando tutti gli spazi e le sale: sarà così domenica 27 ottobre per le due repliche alle ore 17 e 20.30 di Otello Circus, una produzione del Teatro la Ribalta – Kunst der Vielfalt, in cui il pubblico prenderà posto su una tribuna in stile circense sul palcoscenico.

Otello Circus è un’opera lirico-teatrale di Antonio Viganò ispirata alle opere di Verdi e Shakespeare, ambientata in un vecchio Circo dove tutto sembra appassito ed Otello è costretto a rappresentare la sua personale tragedia. È la sua condanna, la pena che deve scontare per il suo gesto efferato ed omicida.

Su quella pista gli fanno compagnia gli altri personaggi dell’Opera di Verdi e Shakespeare: Cassio, Jago, Roderigo ed Emilia che si spartiscono le varie attività e mestieri del Circo. L’acrobata, il lanciatore di coltelli, l’equilibrista, l’inserviente, il domatore. Ogni giorno, da anni, più volte al giorno, quella tragedia della gelosia si ripete e gli interpreti, oramai diventati personaggi consumati, deboli e fragili, sono incapaci di fermare quel circo dei sentimenti umani che porta alla tragedia. In quel Circo, girano invisibili i fantasmi delle vittime di femminicidio, per cercare, invano, di interrompere quella giostra e per ricordare, a chi guarda, che l’amore che uccide è contro natura.

Otello Circus nasce dall’incontro tra il Teatro la Ribalta-Kunst der Vielfalt e l’Orchestra AllegroModerato, e dalla volontà di costruire insieme, valorizzando le proprie specificità e alterità, un percorso artistico e musicale.

otello Circus al Sociale foto di Marzia Rizzo

Il Teatro la Ribalta-Kunst der Vielfalt è una compagnia teatrale professionale costituita da uomini e donne con e senza disabilità fondata nel 2014 a Bolzano. La compagnia è portatrice di una sua poetica originale e personale: una gestualità che si fa danza, una scrittura drammaturgica contemporanea, scelte tematiche di grande spessore sociale, un’estetica essenziale e raffinata. Allegromoderato di Milano è un’orchestra sinfonica di cinquanta elementi composta da musicisti con disagio psichico, mentale e fisico e da musicisti professionisti.

Gli attori ed i musicisti di-versi, ci restituiscono l’Opera, con una propria personale visione, una propria singolare poetica, mettendo in scena un grande circo dei sentimenti umani dove tutto è dominato dalle passioni e dalle ambizioni dei personaggi.

Questo progetto è pieno di storie di riscatto e questo spettacolo è pieno di uomini e donne che finalmente posso essere qualcos’altro e non solo la loro malattia o la loro patologia. Si assumono l’onere e l’onore di voler essere giudicati per quello che fanno e non per quello che sono e ci chiedono di andare oltre le apparenze. Ci chiedono di non essere giudicati con occhi speciali, con occhi pieni di “solidarietà sociale”; ci chiedono di essere guardati e giudicati per la loro arte.

Lo spettacolo ha vinto il Premio UBU 2018 Progetto specialeassegnato ad Antonio Viganò e Teatro la Ribalta-Kunst der Vielfalt «per la qualità della ricerca artistica, creativa e politica in ambiti spesso marginali e con attenzione capillare alla diversità».

Biglietti disponibili online cliccando qui oppure presso la biglietteria del teatro

(Foto di Marzia Rizzo)