BookCity Milano dall’11 al 17 novembre anche a Como. Tra gli ospiti Nello Scavo e Sigmund Ginzberg



BookCity Milano anche a Como con Teatro Sociale e Parolario: la prima edizione comasca della manifestazione milanese.
“Sin da quando è nata, BookCity è stata una manifestazione inclusiva, diffusa e partecipata, con l’ambizione di stimolare l’incontro, lo scambio e la collaborazione tra le realtà culturali del territorio. – dichiara il Comitato d’indirizzo di BookCity Milano – Non dovrebbe sorprendere che, negli anni, la crescita di BCM abbia raggiunto anche altre città fino a coinvolgere, alla sua tredicesima edizione, ben 5 province lombarde: Como, Cremona, Lodi, Monza e Pavia. Nel desiderio di innescare un meccanismo di connessioni e suggestioni reciproche, lavoriamo per costruire una rete della cultura capace di incoraggiare le connessioni, che già esistono, tra queste città. L’obiettivo è, come è sempre stato, promuovere il libro e la lettura, sostenendo la vita culturale e il suo sviluppo, in una relazione osmotica di scambio reciproco. È una rete che ogni anno sembra infittirsi di nuove relazioni, capaci a loro volta di moltiplicarsi“.
Per la prima volta dunque, Como diventa satellite di BookCity Milano.
Dall’11 al 17 novembre, il Teatro Sociale e l’Associazione Parolario, con il patrocinio del Comune di Como, hanno organizzato un articolato programma di incontri attorno al tema “Guerra e Pace”, esplorato attraverso voci e modalità differenti.
Proprio in Teatro, all’interno della Stagione 2024/25 intitolata Humanity, giovedì 14 novembre alle ore 20.30, Nello Scavo, reporter internazionale, cronista giudiziario e corrispondente di guerra presenterà l’inchiesta-reportage Il salvatore di bambini. Una storia ucraina, il racconto della storia vera dello “Schindler” ucraino, Volodymyr Sahaidak.

Tra gli altri incontri, Lucia Valcepina racconterà la vita rivoluzionaria di Carla Badiali, artista in cerca della “primordiale bellezza” in mezzo agli orrori del fascismo e della Seconda Guerra Mondiale. Mario Schiani racconterà la storia di Ibu, un giovane originario della Guinea, la cui incredibile vicenda di migrazione in Italia è narrata nel libro Volevo diventare grande subito. Siegmund Ginzberg, storica firma de l’Unità, da tempo pratica un giornalismo particolare: rilegge il passato alla luce dell’attualità e così farà con Macellerie. Guerre atroci e paci ambigue. Un altro momento significativo sarà dedicato ai “silent books” La valigia’ e Non cancellarmi, con l’illustratore Angelo Ruta che spiegherà come si possono trasmettere messaggi di pace. Con Ruta ci saranno Patrizia Zerbi di Carthusia, l’Associazione Umanità e la Comunità di Sant’Egidio, in un progetto che ha coinvolto anche i bambini della Scuola della Pace. Marzio G. Mian presenterà Volga Blues, un reportage in Russia che esplora l’“altro fronte” del feroce scontro in atto con l’Occidente: un popolo fatto di molte nazioni, tenuto insieme dal brutale ma antico sogno di una civiltà imperiale. Il gruppo di lettura a voce alta “DonaLaVoce” del Liceo Volta di Como proporrà letture tratte da Lettere contro la guerra di Tiziano Terzani, mentre Paola Catapano presenterà, con Ugo Moschella, il libro Ottantesimo parallelo, che racconta l’avventura scientifica alla ricerca dei resti del dirigibile della spedizione Nobile. Tutti gli incontri si terranno in tre luoghi significativi di Como: il Teatro Sociale, la libreria Feltrinelli e la Libreria del Ragionier Bianchi con la collaborazione del Comune di Como, Fondazione Alessandro Volta, Liceo classico e scientifico A. Volta, Lariohotel e BCC di Cantù.
Ingresso libero.
Per Nello Scavo, ingresso libero con prenotazione obbligatoria del posto assegnato presso la biglietteria del Teatro oppure online sul sito internet
Per informazioni www.teatrosocialecomo.it e www.parolario.it
PROGRAMMA DETTAGLIATO
Libreria Feltrinelli
lunedi, 11 novembre – ore 18.00
LUCIA VALCEPINA CON SABRINA SIGON – Presentazione in anteprima di Primordiale bellezza
La vita rivoluzionaria di Carla Badiali, artista in cerca della “primordiale bellezza” in mezzo agli orrori del fascismo e della Seconda guerra mondiale. (Dominioni Editore 2024)
Pittrice raffinata e audace, Carla Badiali scelse l’astrattismo in anni in cui l’innovazione, e prima ancora l’idea di consacrarsi all’arte, erano per una donna un salto nel vuoto. Nome di punta del Manifesto del gruppo Primordiali Futuristi Sant’Elia nel 41 affiancò alla ricerca artistica il disegno tessile, creando un proprio studio destinato ad avere fama internazionale.
Durante la Seconda guerra mondiale passò alla vita clandestina resistenziale. Falsificò documenti, supportò il marito, di origini ebree, nel ruolo di commissario politico.
Venne incarcerata, mentre aspettava il primo figlio. La sua storia è la costante ricerca di una bellezza incipiente, ancestrale, laddove l’orrore sembra prendere il sopravvento.
Libreria del Ragionier Bianchi
martedi, 12 novembre – ore 18.30
MARIO SCHIANI CON SABRINA SIGON – Volevo diventare grande subito
(Dominioni Editore 2024) Prefazione di Nello Scavo.
Avete mai pensato di mettervi nei panni di un giovane immigrato dall’Africa? E di vivere con lui le difficoltà che ha superato e le sofferenze che ha sopportato per arrivare fino al nostro Paese? E’ quanto ha fatto l’autore di “Volevo diventare grande subito”, raccogliendo in un libro che si legge come un romanzo, la storia di Ibu, un giovane originario della Guinea oggi residente Italia. Il suo viaggio è durato esattamente 10 anni. In tutto questo tempo, Ibu conosce la fatica nelle miniere d’oro della Guinea orientale, trova lavoro come lustrascarpe nel Mali, attraversa il deserto sul cassone di un pick-up, viene fatto schiavo ed è perfino costretto a lavorare per una gang criminale. Una vicenda incredibile, eppure vera e accaduta appena oltre il nostro mare.

Libreria Feltrinelli
mercoledì, 13 novembre – ore 18.00
SIEGMUND GINZBERG CON CHIARA MILANI – Macellerie. Guerre atroci e paci ambigue
(Feltrinelli 2024)
Siegmund Ginzberg racconta gli antichi conflitti, le distruzioni bibliche, la pace e le atrocità dell’antico Medio Oriente assiro e come la successione di guerre e riconciliazioni siano da sempre il centro dei confronti umani. Ginzberg è nato a Istanbul nel 1948 in una famiglia ebrea giunta a Milano negli anni cinquanta. È stato una delle storiche firme de “l’Unità”, quotidiano per cui ha scritto da Iran, Cina, India, Giappone, Corea del Nord e del Sud, oltre che da New York, Washington e Parigi. Da molti anni pratica un giornalismo particolare: rilegge il passato alla luce dell’attualità.
Foyer del Teatro Sociale
giovedì, 14 novembre – ore 18.00
L’illustratore ANGELO RUTA, l’editrice PATRIZIA ZERBI, Stefano Scavo del Consiglio Direttivo ASSOCIAZIONE UMANITÀ e Elisa Giunipero, coordinatrice Scuole della Pace di Milano COMUNITÀ DI SANT’EGIDIO –La ValigiaeNon cancellarmi
Silent book (Carthusia Edizioni)
in collaborazione con Carthusia Edizioni
L’incontro darà voce alla Pace attraverso i silent books: “La valigia” e “Non cancellarmi” che affrontano in maniera differente il tema della guerra. ‘La valigia’, premiato e ristampato molte volte, racconta la storia di un sogno. Un sogno custodito dentro una grande valigia, che un bambino trascina faticosamente lontano da un mondo desolante, distrutto da violenza e guerre. Fuori dalla valigia solo macerie e dolore. Dentro, il sogno di una vita e una famiglia felici, a cui il bambino si tiene saldamente attaccato. ‘Non cancellarmi’, intenso e struggente, vuole offrire alle bambine e ai bambini di tutto il mondo uno strumento per immaginare un futuro di pace che si sostituisca al vuoto lasciato dalla guerra, per trovare insieme la forza di “ricucire” e costruire un domani migliore. Il libro è nato dall’incontro fra Carthusia, l’Associazione Umanità e la Comunità di Sant’Egidio, con un lavoro che ha coinvolto anche i bambini della scuola della Pace. Angelo Ruta lavora prevalentemente come illustratore editoriale anche se negli anni ha esplorato altri linguaggi espressivi, quali il cinema e il teatro.
Teatro Sociale
giovedì, 14 novembre – ore 20.30
NELLO SCAVO e VALENTINA FURLANETTO
Il salvatore di bambini. Una storia ucraina (Feltrinelli 2024)
Letture di Davide Marranchelli
Il racconto della storia vera dello “Schindler” ucraino: Volodymyr Sahaidak, direttore del Centro per ragazzi fragili in Ucraina che, adottando stratagemmi quasi da film, è riuscito a salvare 67 bambini dalla deportazione in Russia.
24 marzo 2022. L’esercito russo conquista Kherson, la città ucraina che si affaccia sulla Crimea. Nella loro avanzata, oltre a portare distruzione, i russi rapiscono e deportano un numero imprecisato di bambini. Volodymyr Sahaidak riesce a far scappare i suoi ragazzi e a evacuarli verso zone sicure. Dei 67 bambini sotto la sua custodia, 52 sono messi subito in salvo, gli altri, rapiti e deportati in Russia, grazie alla sua tenacia, sono stati rintracciati e sei mesi dopo sono rientrati in Ucraina. A oggi, su quasi 20.000 bambini che Kiev denuncia come deportati, meno di 400 sono stati sottratti alle autorità russe e riportati in Ucraina.
Nello Scavo è inviato speciale di “Avvenire”. Negli anni ha indagato sulla criminalità organizzata e il terrorismo globale, firmando servizi da molte zone calde come la ex Jugoslavia, il Sudest asiatico, i paesi dell’ex Urss, l’America Latina, il Corno d’Africa e il Maghreb. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Cidu per i Diritti Umani – Ministero degli Esteri (2020) e Il Premiolino (2020). Tra i suoi ultimi libri: Kiev (Garzanti, 2022) e Le mani sulla Guardia costiera. Come la politica minaccia l’indipendenza di una grande istituzione italiana (Chiarelettere, 2023).
Libreria Feltrinelli
venerdì, 15 novembre – ore 18.00
MARZIO G. MIAN CON CHIARA MILANI – Volga Blues. Viaggio nel cuore della Russia
(Gramma Feltrinelli 2024)
La Russia, vista da Occidente, è oggi una terra lontana, misteriosa, ostile. Dopo l’invasione dell’Ucraina, la avvolge un’oscurità ancora più fitta che al tempo dell’Unione Sovietica. Sfidando i paranoici controlli dei servizi di sicurezza, Mian è riuscito a viaggiare per seimila chilometri nella pancia, nel cuore e nell’anima della Russia odierna e svela così, in questo reportage unico al mondo, l’“altro fronte” del feroce scontro in atto con l’Occidente, il fronte di un popolo fatto di molte nazioni e tenuto insieme dal brutale ma antico sogno di una civiltà imperiale. Mian collabora con Rai, Sette, Il Giornale, GQ, L’Espresso. È stato per sette anni vicedirettore di Io donna. Ha realizzato inchieste e reportage in 56 paesi.

Libreria Feltrinelli
domenica, 17 novembre – ore 17.00
GRUPPO DI LETTURA ‘DONALAVOCE’ DEL LICEO A. VOLTA
Reading Lettere contro la guerra
dal libro di Tiziano Terzani (Chiarelettere 2024)
in collaborazione con Liceo Classico e Scientifico Alessandro Volta
Il Gruppo di lettura ‘DonaLaVoce’ del Liceo Classico e Scientifico Alessandro Volta di Como, coordinato da Domitilla Leali, con il supporto del Dipartimento di Lettere del Liceo, si propone in un reading delle lettere da Kabul, Peshawar, Quetta, ma anche da Orsigna, Firenze, Delhi e dal rifugio di Tiziano Terzani sull’Himalaya. Un pellegrinaggio di pace tra Oriente e Occidente. L’autore spiega perché bisogna soprattutto capire, convincersi, credere che la non violenza è l’unica via d’uscita possibile dall’odio, dalla discriminazione, dal dolore.
Il volume è una raccolta di sette lettere scritte tra il 14 settembre 2001 e il 17 gennaio 2002 ed éla prima tappa di un pellegrinaggio di pace. Un pellegrinaggio compiuto da un uomo che, nel corso della sua vita, è stato un cronista coinvolto in prima persona nella realtà che descriveva; un giornalista capace d’individuare per istinto i segni che un determinato avvenimento lascia sul territorio sconfinato della Storia; un narratore con una voce unica, spesso fuori dal coro, sempre autentica e piena di comprensione.
Libreria Feltrinelli
domenica, 17 novembre – ore 18.00
PAOLA CATAPANO E UGO MOSCHELLA – Ottantesimo parallelo. Un’avventura tra scienza e ghiacci
(Salani Editore 2023)
Letture di Ottavia Fusco Squitieri
in collaborazione con Fondazione Alessandro Volta
È il racconto della spedizione “citizen science” Polarquest2018, ideata da Catapano e organizzata con la partecipazione dell’INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) e del progetto EEE (Extreme Energy Events) a bordo di Nanuq, una barca a vela progettata secondo criteri di sostenibilità ambientale, in occasione del 90esimo anniversario dell’impresa polare di Umberto Nobile. La spedizione aveva obiettivi scientifici importanti in gran parte raggiunti: rilevare la radiazione cosmica ad alte latitudini; ricercare e misurare la microplastica in aree di mare remote; cartografare coste e zone di mare dove ancora mancano dati precisi; ricordare la spedizione Nobile e anche cercare, per la prima volta dopo novant’anni, i resti del dirigibile. Il tutto minimizzando l’impatto ambientale. Un viaggio unico al mondo per studiare l’ambiente e, insieme, la pulsione dell’essere umano a spingersi oltre i limiti della conoscenza
Paola Catapano (1963) è una comunicatrice scientifica al Cern di Ginevra, dove lavora da quasi trent’anni. Ha partecipato a spedizioni di ricerca in località estreme per il mondo. Come autrice e conduttrice ha realizzato per Rai Educational quaranta documentari e reportage di divulgazione, sia per bambini sia per adulti. Ha molte pubblicazioni scientifiche alle spalle, ma questo è il suo primo libro.