Como, niente consiglio comunale “aperto” sulle scuole da chiudere: la delusione dell’opposizione




Arriva il no del presidente Anzaldo. Comunicato congiunto:”L’amministrazione continua sulla propria linea di chiusura, arroccata nel palazzo e incapace di confrontarsi con i cittadini”
Nella serata della nuova seduta del consiglio comunale di Como, ecco la nota congiunta dei consiglieri comunali di minoranza sul no ad una seduta “aperta” sul ridimensionamento delle scuole di Como. Da loro rammarico e rabbia. Ecco il comunicato.
Abbiamo appreso con dispiacere della decisione del presidente del Consiglio comunale di rigettare la nostra istanza di una seduta “aperta” sul dimensionamento scolastico. Una proposta che avevamo avanzato per permettere anche a insegnanti, genitori e sindacati di partecipare e di confrontarsi con l’Amministrazione comunale per arrivare a una soluzione condivisa e vantaggiosa per tutti. Purtroppo, ancora una volta, questa possibilità ci è stata negata, ma è stata negata soprattutto ai cittadini. L’Amministrazione continua sulla propria linea di chiusura, arroccata nel palazzo e incapace di confrontarsi con i cittadini e di rendere conto delle proprie decisioni. Un tema così importante avrebbe meritato maggiore apertura e coinvolgimento. Concetti democratici che, purtroppo, sembrano ancora una volta estranei a chi sta amministrando la nostra città.
(nelle foto la recente protesta in cortile e nell’aula del consiglio di genitori ed insegnanti delle scuole cittadine)
LEGGI ANCHE QUI