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In esposizione i vincitori di UP contest che promuove le nuove tendenze della fotografia d’arte

31 ottobre 2024 | 15:30
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In esposizione i vincitori di UP contest che promuove le nuove tendenze della fotografia d’arte
In esposizione i vincitori di UP contest che promuove le nuove tendenze della fotografia d’arte
In esposizione i vincitori di UP contest che promuove le nuove tendenze della fotografia d’arte

Tra i 200 partecipanti da tutto il mondo la giuria ha selezionato i 4 vincitori. Primo premio al giovane iraniano Amirhosein Esparham

Si è chiusa da poco l’edizione 2024 di Unpublished Phot conosciuto come UP, il concorso internazionale nato per promuovere le nuove tendenze della fotografia d’arte tra i giovani talenti di tutto il mondo. L0edizione di quest’anno ha visto la partecipazione di oltre duecento giovani fotografi provenienti da trentacinque Paesi, con una forte rappresentanza da Iran, Italia, India e Russia. I candidati, di età compresa tra i 18 e i 30 anni, hanno presentato i loro progetti composti da 10 immagini a tema libero, coerenti per stile e contenuto.

Fondazione culture e musei (FCM) e il Museo delle Culture di Lugano (MUSEC) hanno annunciato i vincitori che sono stati selezionati da una giuria internazionale presieduta da Marco Bischof e composta da Eugenio Calini; Francesco Paolo Campione; Paolo Gerini; Giovanna Palandri e Tiziana Serena.

Il primo classificato è Amirhosein Esparham (Iran, 1996) con il progetto Together, alone. Seguono: Gabriele D’Agostino (Italia, 1995), con Cuore Nero-Metrò; Claudy Woods (Inghilterra, 2003) con il progetto Every saint has a past e Navonil Dutta (India, 1999), con il suo portfolio Nature’s drama. Fino al 9 marzo 2025 i vincitori di UP sono in mostra al MUSEC di Villa Malpensata a Lugano, l’esposizione, curata da Alessia Borellini, presenta 24 fotografie, sei per ogni progetto.

La prossima edizione del concorso, UP25, sarà aperta dal 20 gennaio al 3 marzo 2025, qui tutte le info www.fcmusei.ch/contest.

Primo premio: Amirhosein Esparham (IRAN)

Together, alone
Amirhosein Esparham, nato a Bardaskan (Iran) nel 1996, è un fotografo e videomaker che si distingue per la sua capacità di narrare storie attraverso immagini potenti e suggestive. Il suo progetto Together, alone affronta il tema della solitudine, un sentimento che, secondo Esparham, sta diventando sempre più comune nel suo Paese, anche a causa del malcontento
generato da una complessa situazione politica. Realizzato tra il giugno 2022 e il giugno 2023, questo progetto presenta cinque storie, ciascuna espressa in una sequenza di due immagini. Le fotografie ritraggono amici, conoscenti e famigliari di Esparham che, davanti alla sua fotocamera, si sono messi a nudo, rivelando le loro paurev e fragilità più profonde. Questi dittici dimostrano come la solitudine non conosca confini di ceto sociale, di genere o di età, sottolineando così l’universalità di questo stato d’animo. Ciò che rende le immagini particolarmente evocative è il magistrale utilizzo della luce, che conferisce un pathos intenso e senza tempo, oltre a una straordinaria padronanza della composizione scenica. Le fotografie di Esparham non sono solo rappresentazioni visive, ma veri e propri racconti che catturano l’essenza delle emozioni umane, rendendo visibile ciò che spesso rimane nascosto nell’intimità delle persone.

mostra vincitori UP luganomostra vincitori UP lugano

Secondo premio: Gabriele D’Agostino, alias Dago, (ITALIA)

Cuore Nero – Metrò
Gabriele D’Agostino, nato a Palermo nel 1995, è un fotografo che oggi vive e lavora a Milano ed è conosciuto con il nome d’arte Dago. Segnato fin dall’infanzia dalla perdita del padre, l’autore ha sviluppato una sensibilità particolare verso i piccoli gesti, cercandovi tracce di vita e di umanità. Questa ricerca si riflette nel suo reportage Cuore Nero – Metrò, un progetto realizzato, o meglio «rubato» con maestria nel 2022 nella metropolitana, utilizzando un cellulare. Il progetto è un’esplorazione affascinante
del contrasto tra la ricerca di emozioni, delicatezza e intimità e un luogo particolarmente impersonale, dove il ritmo frenetico e l’anonimità della folla spingono spesso all’estraniazione piuttosto che alla connessione. Dago riesce tuttavia a cogliere momenti di dolcezza e di leggerezza, capaci di strappare un sorriso agli osservatori. Le sue immagini risuonano in tutti noi perché ciascuno può riconoscersi in quei ritratti e in quei gesti di affetto, oppure può desiderare di provare le medesime emozioni. Le fotografie di Dago non sono solo documentazioni visive, ma vere e proprie evocazioni di un desiderio universale
di connessione umana. Anche in uno spazio apparentemente freddo e anonimo come la metropolitana, le sue immagini riescono a catturare e trasmettere l’essenza del calore umano, dimostrando che la delicatezza può essere trovata anche nei luoghi più inaspettati.

mostra vincitori UP lugano

Terzo premio: Claudy Woods (INGHILTERRA)

Every saint has a past

Claudy Woods, nata a Boston (Lincolnshire) nel 2003, coltiva fin da giovanissima una profonda passione per la storia dell’arte che l’ha portata a realizzare, tra il novembre 2023 e il febbraio 2024, il progetto Every saint has a past. Woods reinterpreta l’iconografia tradizionale di dieci sante, utilizzando l’autoritratto come mezzo per comunicare il proprio pensiero. Le immagini sono rielaborate con colori e dettagli che infondono un tocco unico e profondamente evocativo al risultato finale. Le fotografie di Claudy Woods colpiscono per la loro autenticità e per il coraggio con cui l’artista si mette in gioco, rendendo ancora più potente e personale il messaggio che vuole trasmettere. Come giovane donna della sua generazione, Woods si trova immersa in una ricerca intensa di identità e in una sfida per l’affermazione di genere, cercando di superare schemi e preconcetti che continuano a permeare la società. L’autrice, infatti, proviene da parte di madre da una famiglia di origine irlandese di fede cattolica, e pur non essendo più praticante avverte ancora il peso di un passato che si manifesta in un senso di colpa e di vergogna, specialmente quando si tratta di questioni legate al sesso e alla femminilità. Le sante raffigurate sono state scelte in virtù del coraggio straordinario che hanno dimostrato, lottando fino alla morte per i propri ideali. Le immagini creano un dialogo profondo tra passato e presente, trasformando le sue reinterpretazioni in potenti riflessioni sulla condizione femminile e sull’identità personale.

mostra vincitori UP lugano

Quarto premio: Navonil Dutta (INDIA)

Nature’s drama
Navonil Dutta, nato a Calcutta nel 1999, ha dedicato oltre un decennio alla fotografia naturalistica e al birdwatching, sviluppando una passione profonda per la documentazione della vita selvaggia. Il portfolio Nature’s drama, realizzato nell’ottobre del 2023 all’interno della riserva di Tal Chhapar, nel Rajasthan nord-occidentale, è una cronaca potente della cruda e implacabile danza tra predatore e preda. Si tratta di una sequenzav che cattura un falco laggar in azione, in una serie di momenti mozzafiato. Gli occhi penetranti del rapace si fissano su una lucertola dalla coda spinosa e l’istante successivo, con un colpo d’ali possente, si lancia in una picchiata letale per catturare la sua preda. Questa sequenza di caccia evidenzia la grazia e la precisione letale del falco, sottolineando il suo ruolo essenziale nell’equilibrio naturale. Attraverso l’obiettivo di Navonil Dutta emerge la bellezza selvaggia di questo scenario desertico, dove lav sopravvivenza è una battaglia continua e l’armonia della natura si manifesta in tutta la sua drammatica intensità. Le fotografie di Navonil Dutta non sono solo una rappresentazione della vita animale, ma una profonda riflessione sulla forza e la vulnerabilità della natura, che rivela un mondo in cui ogni movimento e ogni attimo sono parte di un ciclo vitale inesorabile e affascinante.

mostra vincitori UP lugano

MUSEC – Museo delle Culture Lugano

Villa Malpensata – Via G. Mazzini 5, Lugano
Apertura
lu / me / gio / ve: 11:00 – 18:00
sa / do e festivi: 10:00 – 18:00
Chiuso il martedì
Tariffe
Intero (da 16 anni): CHF 15.00
Ridotto (AVS-AI; studenti universitari; FAI Swiss): CHF 10.00
Ragazzi (6-15 anni): CHF 5.00

www.musec.ch