martedì 5 novembre al Nerolidio |
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Strade Blu Live: serata ‘Off’ nell’Election Day. Racconti e musica dei miti americani

1 novembre 2024 | 09:30
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Strade Blu Live: serata ‘Off’ nell’Election Day. Racconti e musica dei miti americani

La rassegna, ideata da Maurizio Pratelli e Luca Castelli fa una tappa off interamente dedicata all’America e al suo delicatissimo Election Day. 

Da Johnny Cash e a Bruce Springsteen, da John Steinback a Cormac Mc Carthy viaggiando sulle “Strade Blu” dal Missouri a Nerolidio Como, la casa della rassegna di musica, racconti e vino ideata da Maurizio Pratelli e Luca Castelli. Dopo l’ultimo incontro dove a condurre sulle strade del mondo sono state le fotografie di Guidi Harari, per il terzo appuntamento, martedì il 5 novembre, c’è una tappa off  per vivere la notte dell’Election Day attraverso le canzoni, le storie, le immagini e le pagine della nostra America: quella che non ha mai tradito il sogno, dicono Maurizio e Luca.

In quest’epoca in cui tutto è sempre più immateriale e troppo leggero, gli organizzatori hanno voluto ricreare un momento assolutamente fisico per ritrovare il piacere di stare insieme attraverso forme d’arte accomunate dalla passione di tutti i protagonisti di “Strade Blu Live” per i sentieri secondari. Info e prenotazioni: 031 507128. Si consiglia di arrivare non oltre le 20.45.

“Ho passato una vita a inseguire l’America – racconta Pratelli -. A leggerla, ad ascoltarla, a visitarla con occhi ancora pieni di sogni. Mi ha deluso, ferito, stupito, accecato. Mi ha toccato profondamente come tutto ciò che non puoi comprendere fino in fondo. Strade Blu, il libro che mi regalò un amico dopo il nostro primo viaggio laggiù, è rimasto sempre con me fino a diventare il diario di un nuovo percorso. E dunque sono particolarmente felice di ospitare, insieme a Luca Castelli, una serata dedicata al suo mito resistente, quello dove i sentieri lasciano la polvere sugli stivali e il sale sulla pelle”.

strade blu

Maurizio Pratelli terrà il filo blu della serata che unisce, anche in questa tappa off storie e musica, storie di musica. A raccontarle e suonarle saranno Alessio Brunialti, musicista prestato al giornalismo, Alessio Pizzicannella, sceneggiatore e regista. Dopo 25 anni di fotografia tra Inghilterra e Italia, nel 2012 si è trasferito a Locarno dove ha realizzato un corto e più recentemente “Dawn Chorus”, il suo primo lungometraggio. Nel 2021, edito da Baldini + Castoldi, è uscito il suo primo romanzo, Rito di passaggio. Andrea Dani è stato critico musicale per testate nazionali e radio, tra grunge, noise e anarcopunk. Attualmente si occupa di organizzazione di eventi e comunicazione. Musicista mediocre, ha suonato sassofoni in gruppi jazz e pizzicato corde in epici racconti steinbeckiani della grande provincia americana, da Johnny Cash a Blaze Foley. Da circa 10 anni nell’Associazione Sommelier, è Consigliere Regionale di AIS Piemonte, relatore e commissario d’esame. Coltiva e studia e parla alle rose. Federico Gallizio, anche lui piemontese, chitarrista autodidatta. Dal 1996 suona in numerose formazioni e progetti che toccano vari generi musicali, dal rhythm’n blues al reggae, dal folk al rock. Nel 2000 e 2001 partecipa alle giornate studio dedicate a Fabrizio De André, condividendo il palco con Ellade Bandini, New Trolls, Tullio Lepanto, PFM e Mauro Pagani. Dal 2006 collabora con Dario Bruna in alcuni progetti del CLG ensemble – Torino, associazione culturale che eroga attività musicali con finalità socio-riabilitative. Con questo progetto ha partecipato a eventi sul territorio fra cui Jazz is Dead e Torino Jazz Festival con Ramon Moro, Paolo Rigotto, Anna Barbero e Dario Bruna.Durante la serata sarà servito un Americano a base di Campari e Vermut Rosso prodotto da Rocco di Carpeneto con i loro vini naturali in collaborazione con la Distilleria Gualco di Silvano d’Orba. Il WildVeg è invece uno speciale smallburger realizzato per l’occasione da Vegami Como.

strade blu live

Il mito americano, dalla frontiera dell’Ovest al Sud più viscerale, si inscrive in uno spazio fisico e mentale dove rivive una dimensione epica e tragica, dalla potenza unica, definita, a buon diritto, «omerica». Un senso di ineluttabilità accompagna il destino dell’uomo nella sua ricerca di un orizzonte, di un senso, di una terra, di libertà, sotto lo sguardo spesso incomprensibile, a tratti ostile, di una natura sovrastante. Dallo sbarco dei primi esploratori europei sul suolo americano, attraverso le relazioni con i popoli nativi, l’epopea della frontiera, sino ai grandi drammi del XX secolo, prende forma la storia di un Paese unico, che si trova a vivere ed affrontare i temi ancestrali della lotta per la sopravvivenza, della violenza quotidiana, dell’invenzione vera e propria di un inedito paradigma civile di convivenza e sviluppo sociale.

L’originalità di questo contesto e della cultura che si è formata ha generato espressioni artistiche che hanno trasfigurato l’iniziale impronta europea, acquisendo una propria cifra autonoma e diventando, a loro volta, fonte di ispirazione per la musica, la letteratura, le arti del Vecchio Mondo. È in questo contesto che si snoda il viaggio di «Antologia Americana», attraverso i grandi temi che la musica popolare e la letteratura americana ci offrono.

Il suono dell’America, nato dalla contaminazione di universi lontanissimi, dalle canzoni anglo-celtiche alle influenze afro-americane, in un repertorio che si consolida tra working songs, inni religiosi e danze rurali. Un suono che è commistione e re-invenzione di strumenti, dal banjo al mandolino, dal violino alla chitarra.

Le praterie dell’Ovest, le strade polverose del Texas, i misteriosi sguardi, diffidenti, dei monti Appalachi: i più grandi narratori della musica popolare americana, tra country music, folk, rock: da Johnny Cash e la sua epopea ai «Texas troubadours», dai margini del sogno americano, Townes Van Zandt, Guy Clark, Blaze Foley alla sapiente narrazione di John Prine, dall’anima più letteraria di Bruce Springsteen a Colter Wall e agli ultimi «ribelli» dei monti Appalachi, con Tyler Childers. L’urgenza narrativa della musica vibra su radici profonde, quelle di un’altrettanto viscerale, appassionata, a tratti disperata, potente ed «epica» dimensione letteraria, attraverso le pagine di Walt Whitman, William Faulkner, John Steinbeck, Cormac McCarthy, Erskine Caldwell.

strade blu live

NEROLIDIO MUSIC FARM
via sant’Abbondio, 7 Como

Strade Blu Live . Off

martedì 5 novembre . ore 21
GRANDI SONO I MITI
Como. Nerolidio Music Factory

Non c’è più l’America
Alessio Brunialti

Il binario di Elliott Smith
Alessio Pizzacannella

Antologia Americana
Andrea Dani & Federico Gallizio

Drink & Food
Americano & WildVeg
Filo blu
Maurizio Pratelli

Prenotazioni al n. 031.507128