Il week-end sportivo lariano: sorrisi per Hockey e calcio donne, Tecnoteam guerriera, ko la Campi Reali




Sconfitte le due formazioni del volley: Albese al tie-break contro Busto a Casnate. Nell’Hockey il primo successo della stagione per i ragazzi di Da Rin: Fassa ko a Casate.


TINET PRATA DI PORDENONE 3
CAMPI REALI CANTU’ 0
(25-21, 25-19, 27-25)
TINET PRATA DI PORDENONE: Alberini 1, Gamba 18, Terpin 15, Ernastowicz 9, Scopelliti 3, Katalan 7, Benedicenti (L1), Agrusti. N.E.: Sist, Meneghel, Guerriero, Truocchio, Bomben, Aiello (L2). All: Di Pietro, 2° All: Vallortigara (battute vincenti 5, battute sbagliate 9, muri 11).
CAMPI REALI CANTU’: Cottarelli 1, Novello 15, Galliani 7, Tiozzo 7, Candeli 5, Bragatto, Butti (L1), Martinelli, Quagliozzi 3, Caletti, Cormio 2, Marzorati 5. NE: Bacco (L2). All: Mattiroli, 2° All: Zingoni (battute vincenti 3, battute sbagliate 13, muri 6).
Arbitri: Anthony Giglio (Trento) e Marco Pernpruner (Trento)
Addetto al videocheck: Francesco Cadamuro
La Campi Reali Cantù (volley maschile A2) non riesce nell’impresa di espugnare il PalaPrata di Prata di Pordenone nel match appena concluso. I padroni di casa si impongono sì in 3 set, ma con un risultato meno netto di quanto dica il tabellino. Nel secondo set Coach Mattiroli rimescola le carte e quasi ribalta tutto, con Marzorati e Cormio a mettere a segno i loro primi punti in Serie A2. Coach Alessandro Mattiroli schiera Francesco Cottarelli al palleggio, Marco Novello opposto, Andrea Galliani e Nicola Tiozzo schiacciatori, Nicola Candeli e Marco Bragatto centrali, e Luca Butti libero. Coach Mario Di Pietro risponde con Alessio Alberini in cabina di regia, Kristian Gamba opposto, Jernej Terpin e Marcin Ernastowicz in banda, Nicolò Katalan e Simone Scopelliti al centro, e Alberto Benedicenti libero.

A inizio primo set la Campi Reali prova a scappare con Novello (1-4), ma Gamba martella dai nove metri e ribalta tutto (6-4). La Tinet continua a spingere, Cantù commette qualche errore di troppo, e Coach Mattiroli vuole parlarci su (11-6). Questo sembra scuotere i lombardi che tornano sotto (13-10). Galliani mura due volte di fila Gamba, e i canturini si portano a -2 (15-13). Una pipe di Ernastowicz e un attacco lungo di Novello riportano Prata di Pordenone a +4 (19-15). Gli ospiti provano a tornare sotto (19-17), ma i padroni di casa i ricacciano indietro, e Coach Mattiroli chiama il suo secondo time-out (22-18). E’ lo strappo decisivo: i friulani difendono il vantaggio dai tentativi di rimonta degli avversari e chiudono con Katalan (25-21).
A inizio secondo set la Tinet prende subito due punti di vantaggio (4-2), e difende il vantaggio fino al turno al servizio di Alberini, che mette in difficoltà la ricezione canturina convincendo Coach Mattiroli a fermare il gioco (11-6). Prata di Pordenone non perde il ritmo, e il suo palleggiatore lascia la zona di battuta sul +7 (13-6). Coach Mattiroli gioca tutte le carte a sua disposizione, ma Terpin imita il suo compagno dai nove metri e allunga ancora (19-7). La Campi Reali rosicchia qualche punto (20-12, 22-17), ma non riesce a ricucire lo strappo. Un’invasione di Martinelli chiude il parziale (25-19).
A inizio terzo set la Tinet prova a scappare in due occasioni (4-2, 8-6), ma viene sempre raggiunta dalla Campi Reali. Si prosegue lottando palla su palla fino al turno al servizio di Gamba, che permette ai suoi di allungare, con Coach Mattiroli ferma il gioco (19-16). Cantù, però, non molla e torna sotto, ed è il turno di Coach Di Pietro di chiamare time-out (20-19). Gamba mura Novello, e Coach Mattiroli ferma tutto (23-20). E’ lo strappo decisivo: i canturini rientrano fino al -1 (23-22, con Coach Di Pietro che vuole parlarci su), impattano a quota 23 con un ace di Quagliozzi. I vantaggi finali vedono i friulani più lucidi e chiudono con un muro di Ernastowicz su Novello (27-25).

Queste le parole di Coach Alessandro Mattiroli a fine partita: “Nonostante la sconfitta, devo dire che il risultato non è del tutto onesto con noi. Lo sport è meritocratico, ma sono molto contento di quello che i ragazzi hanno messo in campo, soprattutto chi di solito gioca meno, che è entrato in campo e ha fatto una bellissima partita. Sono ragazzi che lavorano tanto in settimana, vedo ogni giorno gli sforzi che fanno, e sono contento che abbiano fatto una bellissima partita. Purtroppo nei momenti decisivi ci è mancato quel qualcosina per chiudere il set quando ne abbiamo avuto la possibilità. Questa è la pallavolo, ma sono comunque contento dei ragazzi”.
HOCKEY SU GHIACCIO – IHL
Arriva finalmente la prima gioia per l’Hockey Como del presidente Massimo Tacci. Dopo una partita combattuta e molto sofferta, la squadra lariana coglie il primo successo della stagione: tre punti d’oro contro il Fassa, piegato a Casate questa sera dopo una battaglia intensa. Rete decisiva in avvio del terzo tempo, poi i ragazzi di Da Rin Hanno saputo controllare il match e chiuderlo a loro favore. E’ la prima vittoria di un avvio di campionato difficile.
CALCIO FEMMINILE A
Arriva la seconda vittoria consecutiva per il Como Women che nell’anticipo dell’ottava giornata di campionato batte per 2-1 la Lazio allo stadio ‘Mirko Fersini’ di Formello. Una vittoria che permette alle ragazze di Stefano Sottili di salire a quota dieci punti e di occupare la quinta posizione in classifica.
La gara si decide tutta nel secondo tempo, tra il 74’ e il 77’ con Karlernas e Skorvankova, entrate da pochi minuti e subito decisive. La prima si rende protagonista realizzando la rete del vantaggio con un perfetto calcio di rigore che va a spiazzare la portiera avversaria; la seconda tre minuti più tardi con un tiro da fuori area che si infila sotto l’incrocio dei pali.

L’analisi di Stefano Sottili
“L’atteggiamento positivo e la voglia di aiutarsi delle ragazze ci ha permesso di saper soffrire e portare gli episodi dalla nostra parte. Abbiamo fatto prestazioni migliori di oggi, ma ho visto la squadra giocare con grande spirito di sacrificio: è il più grande complimento che posso fare a loro”. Grande voglia e spirito di sacrificio anche dalle ragazze entrate dalla panchina: “Oggi chi è subentrata ha fatto molto bene, ma è già successo altre volte che chi entrava in campo durante il match facesse bene. Non è sempre facile farsi trovare pronte a partita in corso. Skorvankova? Nel post-partita l’ho presa in giro, le ho detto che in verità voleva crossare e non tirare. Sappiamo che ha grandi qualità, il gol è il giusto premio dopo un periodo di sofferenza. La grande professionalità della ragazza l’ha portata in tempi tutto sommato brevi a essere a disposizione del gruppo”.