Altra serata a forte tensione al pronto soccorso del Sant’Anna: pazienti violenti, intervento della vigilanza

L’ennesima serata movimentata ieri al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Anna. Un paio di episodi – ai quali hanno assistito diverse persone in attesa di essere visitate – che hanno richiesto l’intervento della vigilanza in servizio per riportare la calma. E nuove tensioni (e insulti) verso il personale sanitario in servizio. Ennesimi episodi di mesi difficili.

Con ordine quello che è successo ieri sera: attorno alle 21 al pronto soccorso è stato portato in ambulanza un uomo di 39 anni con una ferita ad una mano causata da solo in casa con la rottura di vari bicchieri. Nei giorni scorsi era già stato ricoverato per la frattura di alcune costole provocate da una caduta. Le sue condizioni all’arrivo in pronto soccorso ieri sera non certo buone: è apparso in evidente stato di alterazione per abuso di alcool. E mentre era in sala visita è arrivata la sorella ed ha avuto un violento diverbio con lei, strattonandola. In precedenza insulti ed aggressione verbale verso i sanitari. A quel punto necessario l’intervento della vigilanza e successivamente della polizia, chiamata dal medico in servizio. Il 39enne è stato poi accompaganto in Questura per i provvedimenti del caso.

E sempre ieri sera momenti di tensione – all’esterno del pronto soccorso – per una ragazza che non voleva salire sulla vettura dei genitori, arrivati a riportarla a casa: urla, spintoni e tensione forte all’esterno della struttura. Intervento anche qui della vigilanza interna per riportare la calma: la ragazza, apparsa in forte stato confusionale, riportata in pronto soccorso ed accettata di nuovo, infine ricoverata in reparto.

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