Mozzate, risolto il “nodo” degli alloggi dei carabinieri: tornano di proprietà dello Stato:”Grande risultato”

L’annuncio e la conferma del sindaco Ciccozzi:”Ci siamo subito presi a cuore la vicenda, ora spero di dare un’altra bella notizia per la caserma dei nostri militari….”
Una vicenda annosa, che si trascinava da anni. E che è stata risolta in queste ore grazie anche alla tenacia del sindaco di Mozzate Clemente Ciccozzi che ha subito preso a cuore la vicenda dopo il suo insediamento lo scorso anno. Gli alloggi di servizio della caserma dei carabinieri del paese ritornano di proprietà dello Stato e si risolve così questo contenzioso, legato al fallimento della ex società partecipata «Mozzate Patrimonio» che li aveva in gestione. Gli appartamenti dei militari erano finiti all’asta e acquistati poi da un privato.

La svolta in queste ore come conferma lo stesso Ciccozzi:”Lunedì è stato sottoscritto un atto notarile con cui il legittimo e attuale proprietario, un cittadino mozzatese che aveva acquistato gli appartamenti all’asta, ha ceduto la proprietà al demanio statale . Gli immobili ritornano dunque di proprietà dello Stato, che poi sottoscriverà una convenzione con l’Arma affinché continuino a essere alloggi di servizio per i carabinieri- spiega il sindaco Clemente Ciccozzi – E’ un grande risultato, che è il frutto del dialogo e delle trattative in cui l’Amministrazione comunale ha svolto un ruolo centrale. Un grazie va ai sindaci di Carbonate e di Locate Roscelli e Castiglioni per la collaborazione dimostrata, ma soprattutto al Prefetto di Como, all’Arma Carabinieri e al sottosegretario Nicola Molteni, che si è molto speso per risolvere la criticità. Ci siamo da dubito messi al lavoro per superare il problema, considerando che la nostra Amministrazione si è insediata il 15 maggio del 2023 e, dopo un mese, abbiamo già dovuto fare i conti con l’ufficiale giudiziario che bussava alla porta del comandante e del suo vice. Tutto si è risolto per il meglio grazie a un sinergico lavoro di squadra tra più istituzioni».
Ora resta da risolvere il più grande problema dello stabile della caserma, anch’esso all’asta:”E’ il prossimo step – conclude il sindaco di Mozzate – . Stiamo seguendo lo stesso iter e speriamo di comunicare la bella notizia ai cittadini nel corso del 2025″.
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