Ristoranti: Como ancora a 5 stelle Michelin

Nessuna nuova entrata, ma nessuna defezione, la Guida Michelin conferma le stelle assegnate lo scorso anno ai ristoranti di Como e provincia.

Dunque “Il Cantuccio”di Albavilla dello chef patron Mauro Elli, la Trattoria Contemporanea a Lomazzo con una brigata di cucina giovane e creativa che fa riferimento a Davide Marzullo, Kitchen di Como diretto dallo chef Casali, il Materia di Cernobbio che ha cambiato indirizzo quest’estate per la felicità di chef Davide Caranchini che ora ha un locale più ampio e accogliente,  ilSereno al Lagodi Torno con chef Raffaele Lenzi, possono, orgogliosamente, fregiarsi della stella Michelin. Anche la stella verde che viene assegnata ai ristoranti sostenibili è, nuovamente, del locale di San Fermo della Battaglia che ha, recentemente, cambiato nome da Radici a [àbitat].

Questa la mappa stellata della ristorazione comasca nella settantesima edizione della celebre Guida Michelin nella quale ben 130 nuovi ristoranti sono stati inseriti, “segno che il Paese mantiene tutto il suo dinamismo in termini di gastronomia”, si legge sul sito ufficiale. E poi ovviamente le ambite ‘Stelle’: ne sono state assegnate 36 nuove quest’anno.

Momento top della cerimonia che si è svolta a Modena, la proclamazione del nuovo 3 stelle il ristorante Casa Perbellini 12 Apostoli, dello chef Giancarlo Perbellini a Verona, salgono così a 14 i tri-stellati in Italia: Villa Crespi Orta San Giulio (NO), Piazza Duomo ad Alba (CN), Da Vittorio a Brusaporto (BG), Le Calandre a Rubano (PD), Dal Pescatore a Canneto Sull’Oglio (MN), Osteria Francescana a Modena, Enoteca Pinchiorri a Firenze, La Pergola a Roma, Reale a Castel di Sangro (AQ), Uliassi a Senigallia (AN), Piazza Duomo ad Alba (CN), Enrico Bartolini al Mudec a Milano, Quattro Passi, Nerano, (NA) e Norbert Niederkofler Atelier Moessmer, Brunico (BZ).

E’ arrivata la seconda stella per Villa Elena Montalcino, a Bergamo, e per Campo del Drago, a Montalcino mentre 33 locali guadagnano la prima stella. Inoltre, 11 nuovi ristoranti hanno ricevuto la Stella Verde Michelin, che contraddistingue i ristoratori in prima linea sul fronte della sostenibilità

Tra le nuove stelle sono 14 gli chef con età uguale o inferiore ai 35 anni (4 dei quali con età uguale o under 30).