Artemisia Gentileschi rivive sul palco del Giuditta Pasta in “Chiariscuro”

9 novembre 2024 | 18:30
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Artemisia Gentileschi rivive sul palco del Giuditta Pasta in “Chiariscuro”
Artemisia Gentileschi rivive sul palco del Giuditta Pasta in “Chiariscuro”
Artemisia Gentileschi rivive sul palco del Giuditta Pasta in “Chiariscuro”
Artemisia Gentileschi rivive sul palco del Giuditta Pasta in “Chiariscuro”

Cinque interpreti danno voce e corpo alla pittrice nello spettacolo “Chiaroscuro – vita di Artemisia”

Artemisia Gentileschi, pittrice, o “pittora” come lei stessa si definiva, di scuola caravaggesca, è, oggi, considerata un’icona femminista ante litteram, un’artista rivoluzionaria capace di denunciare lo stupro subìto. Il 29 novembre 1612 Artemisia, poco dopo la conclusione infelice del processo, in cui risultò aver ragione ma per cui chi l’abusò non scontò nessuna pena, si sposò con Pierantonio Stiattesi, un pittore di modesta fama. Seguì il marito a Firenze riuscendo così a lasciare il padre opprimente e il passato doloroso.

Artemisia Gentileschi trovò successo a Firenze, città che stava passando un periodo di fervente attività artistica, grazie alla politica illuminata di Cosimo II. Entrò nella sua cerchia e creò una fitta rete di relazioni e scambi. Tra i suoi amici fiorentini c’erano le personalità più eminenti del tempo, come Galileo Galilei e Michelangelo Buonarroti il giovane, nipote del celebre artista. I suoi meriti vennero finalmente riconosciuti e venne anche ammessa alla prestigiosa Accademia delle arti del disegno di Firenze il 19 luglio 1616, diventando la prima donna a godere di tale privilegio”.

Martedì 12 novembre, al Teatro Giuditta Pasta di Saronno, le cinque protagoniste della Compagnia Piccolo Canto danno corpo e voce ad Artemisia, ai suoi dipinti e ai personaggi che l’hanno circondata, ammirata, umiliata, amata, offesa nello spettacolo “Chiaroscuro”  di Gaetano Colella con la regia di Andrea Chiodi.

Sul palcoscenico il mondo sonoro di Artemisia è affidato a suoni e voci polifonici perfettamente fusi con la drammaturgia che integra testi autografi di Artemisia e atti processuali riguardanti la sua vicenda. L’esito in scena è un affresco composto di luci ed ombre, come in ogni dipinto di Artemisia, dove è condensata in una manciata di centimetri tutta la complessità della natura umana. Perché ‘nulla esiste nella vita che l’arte non abbia già segnato’.

spettacolo vita di artemisia

martedì 12 novembre  ore 20.45
TEATRO GIUDITTA PASTA

CHIAROSCURO
Vita di Artemisia Gentileschi
di Gaetano Colella

regia Andrea Chiodi
con Francesca Cecala, Miriam Gotti, Barbara Menegardo, Ilaria Pezzera, Swewa Schneider
composizione canti, drammaturgia sonora Miriam Gotti
costumi Ilaria Ariemme
realizzazione costumi Margherita Platè
organizzazione Chiara Bettinelli, Federica Falgari
luci Andrea Ghidini
suoni Dario Filippi
fotografie Federico Buscarino
produzione UTIM
Un progetto di Compagnia Piccolo Canto
in collaborazione con Associazione InAtto

biglietti
da 10 a 30 euro in vendita QUI