Al Gloria “Divorzio all’italiana” 50 anni dopo il referendum che cambiò il Paese

13 novembre 2024 | 15:00
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Al Gloria “Divorzio all’italiana” 50 anni dopo il referendum che cambiò il Paese
Al Gloria “Divorzio all’italiana” 50 anni dopo il referendum che cambiò il Paese
Al Gloria “Divorzio all’italiana” 50 anni dopo il referendum che cambiò il Paese

La rassegna “Il cinema ritrovato – Mastroianni 100” prosegue al Gloria con “Divorzio all’italiana”

Giovedì 14 novembre allo spazio Gloria di via Varesina a Como, “Divorzio all’italiana” (1961, 120 min) di Pietro Germi con Marcello Mastroianni, Daniela Rocca, Stefania Sandrelli, Leopoldo Trieste per il ciclo Mastroianni 100 della Cineteca di Bologna per celebra i 100 anni del grande attore

L’omaggio a Mastroianni arriva, proprio, in concomitanza con il cinquantenario della storica vittoria al referendum del 1974 che vide affermarsi in Italia il fronte laico divorzista.

Oscar per la migliore sceneggiatura originale, il film di Pietro Germi è considerato uno dei monumenti della commedia all’italiana. Accolto all’epoca con scalpore per la tematica trattata – il delitto d’onore come abile scappatoia per liberarsi di una moglie – è una grottesca e intelligente satira dal sapore dolceamaro. Siamo, ovviamente, nella Sicilia “retrograda” poi immortalata in tanti stereotipi dell’epoca.

Il famigerato ‘delitto d’onore’ è la norma giuridica che spinge il protagonista del film, il barone Cefalù, all’ideazione del piano di morte e liberazione coniugale. Si calcola che nel periodo in cui il film veniva realizzato, i delitti d’onore che usufruivano di una pena da tre a sette anni (contro quella dai venti anni all’ergastolo per omicidio comune) fossero più di mille all’anno. […] A più di dodici anni dal suo primo film siciliano [In nome della legge] il mito della legge si rovescia nella messa in scena grottesca dell’impunità che essa produce perversamente, la credenza nella giustizia come forma universale in grado di redimere una società arcaica è sostituita dalla malizia immortale con la quale una società intera continua a perpetrare le barbarie dei propri costumi. […] La vera cesura nei confronti di tutto il cinema precedente di Germi sta nel rapporto tra la voce narrante e la scrittura cinematografica, tra l’adozione del punto di vista di un personaggio e la sua trascrizione in uno sguardo. […] Tutto sembra filtrato dalla mente e dal corpo di Fefè, dalla distanza tra la sua maschera e il suo desiderio nascosto. – Mario Sesti

gloria divorzio all'italiana

14 novembre ore 21:00
Spazio Gloria, Via Varesina, 72,Como

DIVORZIO ALL’ITALIANA di Pietro Germi

Pellicola restaurata dalla Cineteca di Bologna

PREZZI: intero 8 € – ridotto 6 € (under 18, over 65, disabili)

INFO: whatsapp +39 351 6948307

PREVENDITE: www.spaziogloria.com

Arci Xanadù è parte della rete UCCA (Unione Circoli Cinematografici Arci)

Ingresso riservato ai soci Arci