Canzo, corsa di solidarietà per stare accanto alla famiglia di Alessio: già oltre 4.000 euro in pochi giorni
15 novembre 2024 | 07:18
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Nel paese dove il papà abitava con la famiglia c’è mobilitazione per stare vicino a moglie e figli. Il dettaglio qui: raccolta già ben avviata.
Ad un passo dai 5.000 euro raccolti in pochi giorni: 4.500 questa mattina per la precisione. A tanto ammonta la raccolta – piattaforma “Gofunde” – avviata a Canzo per supportare la famiglia di Alessio Frigerio, morto drammaticamente in un incidente avvenuto in settimana a Castelmarte. L’ammontare continua a crescere con il passare delle ore:”Dona per stare accanto alla famiglia di Ale Frigerio”, così la motivazione sulla piattaforma di raccolta fondi
Questa la spiegazione di Elena Binda che sui social ha lanciato la raccolta fondi
Ciao, sto iniziando questa raccolta fondi per stare vicino ad una famiglia che è sempre stata accanto alla comunità, ai nostri piccoli paesi, ad ognuno di noi, ma che purtroppo in questi giorni è stata stravolta da una tragedia improvvisa e sconvolgente.
Ale, conosciuto così da tutti, non c’è più. Da qualche giorno al posto suo c’è il vuoto… da quando un incidente ce lo ha portato via improvvisamente , inaspettatamente, proviamo tutti un senso di vuoto.
Non c’è più il suo sorriso fuori da scuola, non c’è più la sua ironia negli incontri per strada, non c’è più il suo affetto per i suoi bimbi, per Laura, sua moglie.
Laura è rimasta da sola, e dovrà supportare i suoi bambini Mattia e Andrea nella loro crescita. Laura dice che ce la farà, e noi ne siamo sicuri perchè se Ale l’ha scelta anni or sono è solo perchè anche lei è una persona speciale. Ma non basterà tutta la sua forza e la sua determinazione.
Raccogliamo fondi per aiutare la famiglia nelle necessità imminenti e quotidiane oltre che per supportarla anche nelle necessità future. Per dimostrarle che non sarà sola. Le restituiremo tutti i sorrisi, l’allegria la forza e la voglia di vivere che Ale portava con sè e che ha trasmesso. Ciao Ale, ci mancherai … Lau, Matti Andre, non rimarrete soli. Siamo qui con voi.