Premi fair-play, applausi per Vierchowod, la scuola di Olgiate e il 14enne Stefano:”Arbitro, niente rigore”





Il gesto più bello di Stefano Ceccarelli durante un torneo estivo: la Commissione lo premia per la sensibilità mostrata. E poi lo Zar ed il riconoscimento per i ragazzi di Olgiate
La festa del Panathlon International – Club di Como – meritava una cerimonia della consegna dei Premi Fair Play all’altezza della ricorrenza. Una cerimonia “Wow” come l’ha definita il presidente Ceriani in fase di apertura riconoscendo il lavoro svolto da tutto il club per celebrare questo traguardo, Lo hanno sottolineato con la loro presenza e i loro interventi l’Assessore Regionale all’Università e Innovazione, Alessandro Fermi, il Sindaco di Como Alessandro Rapinese – presenti anche il presidente del Consiglio Comunale Fulvio Anzaldo e il Commissario capo della Polizia Locale Davide Gaspa – il Delegato CONI provinciale Niki D’Angelo e la pluricampionessa di handbike Roberta Amadeo. Arrivati anche il partner del “Premio Giovani”, Marco Flutti, di Allianz Bank Private e i Club gemellati di Lecco, La Malpensa e Varese.
I Premi Fair Play 2024, nelle tre categorie previste, sono stati proclamati dalla presidente la Commissione Fair Play del club, Roberta Zanoni:
Premio Fair Play “per la promozione”, intitolato a Filippo Saladanna, agli Studenti della scuola media Istituto Comprensivo Olgiate Comasco, “per l’impegno dimostrato durante la frequenza del corso «Io Tifo, tu Tifi, noi Tifiamo» imparando il vero significato del termine Fair Play e approfondendo i veri valori dello sport”. Il premio è stato consegnato da Alessandro Saladanna con la zia Giovanna e dall’Assessore Regionale Fermi – presente anche il Sindaco di Olgiate Comasco Simone Moretti – , al professor Pablito Novati accompagnato da un allievo e un’allieva.

L’atteso Premio Fair Play “per il gesto”, intitolato a Gabriele Coduri de Cartosio, è stato consegnato dalla figlia di Gabriele, Gabriella e dal Sindaco Rapinese. A conquistare il premio è stato il quattordicenne Stefano Ceccarelli per il comportamento leale tenuto nel corso della partita di calcio del Torneo «Sport Event Thophy» di aprile 2024 svoltosi a Riccione, nel corso della quale ha corretto l’arbitro che aveva decretato un calcio di rigore a suo favore, segnalandogli di essere scivolato senza che ci fosse stato alcun intervento falloso dell’avversario. “È stato un gesto spontaneo perché era vero”, ha detto Stefano nel ricevere il premio. Comosso, emozionato. Al suo fianco anche il suo allenatore.

Infine il premio “per la carriera”, che il Panathlon Club attribuisce, è dedicato alla figura di Antonio Spallino. A riceverlo dalle mani di Lorenzo Spallino e del Presidente Ceriani è stato Pietro Vierchowod, “per l’importante carriera, come atleta e allenatore ai vertici calcistici internazionali, vissuta sempre con grande fair play”.
Le foto di rito e il rinfresco, curato da Sergio Sala, Presidente del Comitato per i festeggiamenti del 70esimo, hanno concluso una giornata baciata dal tepido sole autunnale. Appuntamento al prossimo anno.