Delegazione comasca di Fondazione Veronesi, al Sociale la decima edizione della cena a favore dell’oncologia pediatrica

Giovedì 21 novembre, al Teatro Sociale, la decima edizione della cena di beneficenza: menù affidato allo chef internazionale Niko Romito
Giovedì 21 novembre, alle ore 20, presso il Teatro Sociale di Como, si terrà la decima edizione della cena di raccolta fondi a sostegno dell’oncologia pediatrica organizzata dalla Delegazione comasca di Fondazione Umberto Veronesi. Anche quest’anno l’ampia adesione all’iniziativa permetterà di dare un concreto sostegno all’oncologia pediatrica. Infatti, i fondi raccolti contribuiranno al finanziamento dell’innovativa piattaforma PALM Research Project®, ossia una rete internazionale di istituti specializzati in campo oncoematologico finanziata da Fondazione Veronesi. L’obiettivo della piattaforma di ricerca e cura dedicata alla leucemia mieloide acuta (LMA), un tumore del sangue molto aggressivo che colpisce i bambini, è l’avvio della prima sperimentazione clinica in Europa della terapia genica con cellule CAR-Natural Killer per il trattamento della LMA in ricaduta, e lo sviluppo di nuove metodiche diagnostiche per questa patologia attraverso tecnologie innovative.
«Raggiungere questo traguardo, mi riporta alla mente il primo incontro avuto con il Professore Umberto – ha dichiarato Francesca Ruffini Stoppani, Responsabile della delegazione di Como – mai allora avrei pensato di intraprendere un viaggio tanto coinvolgente, un viaggio che mi ha permesso di incontrare molte persone speciali che negli anni sono divenute una vera e propria comunità, una sorte di grande famiglia, sulla quale so di poter contare ed insieme a Fondazione Veronesi abbiamo sostenuto grandi progetti, nel supporto dei tumori che colpiscono i bambini, una causa alla quale sono fortemente legata. Sono molto felice per l’incredibile adesione di quest’anno e spero che tutti insieme potremo fare davvero molto per dare una concreta speranza ai piccoli pazienti. Vorrei esprimere la mia più profonda gratitudine a tutti i sostenitori, aziende, amici e sponsor senza i quali non saremmo mai riusciti a realizzare questo sogno».
Il menù della serata è stato affidato allo Chef di fama internazionaleNiko Romito che, grazie alla ricerca che porta avanti da oltre vent’anni nelle cucine del Ristorante Reale (Castel di Sangro, Abruzzo) è convinto che gusto e salute siano indissociabili. Insieme allo Chef Giorgio Fuda e la squadra de Il Ristorante – Niko Romito del Bvlgari Hotel Milano, sponsor dell’evento, che ha omaggiato l’intero menù della serata, lo chef abruzzese ha immaginato dei piatti che dimostrano come l’alta cucina possa contribuire a promuovere un’alimentazione sana, primo e fondamentale strumento di prevenzione di molte patologie.
Durante la serata sarà possibile continuare a sostenere la ricerca scientifica sui tumori pediatrici partecipando all’asta realizzata insieme alla Casa D’aste Memorabid, grazie alle numerose aziende che hanno donato altrettanti numerosi stupendi lotti.
Un ringraziamento particolare a Bvlgari Hotel Milano. Grazie a White Ricevimenti per il servizio, a Corvée e CITRA per i vini, alla cioccolateria Zaini Milano, CITRUS l’Orto Italiano, Life frutta secca e al brand di cosmetica funzionale Miamo per gli esclusivi cadeaux che saranno distribuiti ai partecipanti e a Rattiflora per aver omaggiato i centritavola.
Per maggiori informazioni in merito all’iniziativa, è possibile contattare la Delegazione di Como di Fondazione Umberto Veronesi, all’indirizzo email info.como@fondazioneveronesi.it, oppure al numero: 031 398311.
Fondazione Umberto Veronesi ETS
Nasce nel 2003 allo scopo di sostenere la ricerca scientifica d’eccellenza, attraverso l’erogazione di borse di ricerca per medici e ricercatori e il sostegno a progetti di altissimo profilo. Ne sono promotori scienziati, tra i quali ben 11 premi Nobel che ne costituiscono anche il Comitato d’Onore, il cui operato è riconosciuto a livello internazionale. Al contempo Fondazione è attiva anche nell’ambito della Divulgazione Scientifica, affinché i risultati e le scoperte della scienza diventino patrimonio di tutti, attraverso grandi conferenze con relatori internazionali, progetti per le scuole, campagne di sensibilizzazione e pubblicazioni.