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OLO Creative Farm accende il Natale sul Lago Maggiore con “ISOLE DI LUCE: The Circle of Lights”.

19 novembre 2024 | 16:46
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OLO Creative Farm accende il Natale sul Lago Maggiore con “ISOLE DI LUCE: The Circle of Lights”.
OLO Creative Farm accende il Natale sul Lago Maggiore con “ISOLE DI LUCE: The Circle of Lights”.
OLO Creative Farm accende il Natale sul Lago Maggiore con “ISOLE DI LUCE: The Circle of Lights”.

L’arte dell’illuminazione creata da OLO ha vestito a festa le Isole Borromee fino a domenica 12 gennaio.

Due isole si vestono di luce ed è subito Natale! L’Isola Bella e l’Isola dei Pescatori si sono accese venerdì scoso e, fino al 12 gennaio, risplenderanno nella sponda piemontese del lago Maggiore per la seconda edizione di “ISOLE DI LUCE: The Circle of Lights”.

L’idea mira a promuovere e valorizzare il patrimonio turistico e culturale del territorio del Distretto Turistico dei Laghi, illuminando magicamente di luce le rinomate architetture – tra arte, illustre storia e tradizione lacustre – presenti su entrambe le isole. La direzione creativa di “ISOLE DI LUCE” è stata affidata alla creative farm comasca OLO che ha messo a disposizione i suoi artisti Mattia Amadori, Andrea Corti e Max de Ponti per creare installazioni d’arte con la luce e il design

La poetica che ha ispirato la scelta cromatica per l’illuminazione delle isole nasce dal desiderio di raccontare le delicate sfumature della luce solare nell’arco di una giornata. Sull’Isola Bella, le luci evocano l’alba, il sorgere del sole, con una dolce fioritura di toni caldi, richiamando l’idea di un giardino che si risveglia. Sull’Isola dei Pescatori, invece, le luci accompagnano il tramonto, immergendo il paesaggio nelle tinte morbide del crepuscolo, dal celeste al blu profondo della notte.

Oltre all’illuminazione complessiva delle due isole, OLO ha pensato alla proiezione sul prestigioso Palazzo dell’Isola Bella. Le immagini rappresentano i “Fiori raccolti in mazzi dipinti su pietra”, alcune splendide nature morte – ammirabili nel terzo Camerino del Palazzo dell’Isola Bella, nella Sala del Trono, nella Sala della Regina ed in alcuni preziosi stipi presenti lungo l’odierno percorso di visita – che documentano la passione per i marmi dipinti in casa Borromeo. Gli autori di queste opere sono Giovanni Saglier (attivo assiduamente nel Palazzo dell’Isola Bella fra il 1670 e il 1690) e altri specialisti lombardi, tra cui Vincenzo Volò e Francesca Vicenzina. L’intento era quello che le decorazioni a natura morta si fondessero con il giardino, in un gioco artificioso tra finzione e realtà.

«Siamo profondamente grati al Distretto Turistico dei Laghi per la straordinaria sinergia e collaborazione che ha reso possibile questo progetto di valorizzazione delle isole e dell’intero territorio circostante – spiega Massimiliano De Ponti, Presidente di OLO Creative Farm -. Con l’illuminazione delle “Isole di Luce” su Isola Bella e Isola dei Pescatori, celebriamo così il 2° capitolo di progettualità legato al tema della valorizzazione del patrimonio culturale e naturale di questo magnifico territorio. A valorizzare ulteriormente il paesaggio, il maestoso Palazzo dell’Isola Bella prende vita grazie ad un minuzioso videomapping che ne esalterà la magnificenza, mentre il parco circostante è illuminato in modo da enfatizzare la bellezza e la storia di questo luogo unico. Sull’Isola dei Pescatori poi – prosegue Massimiliano De Ponti – l’atmosfera è resa ancora più suggestiva da un’illuminazione dinamica e da lampade gobi che richiamano sia il cielo stellato sia la danza armoniosa di un banco di pesci, rendendo l’isola un vero spettacolo di luce e suggestione. Questo progetto – conclude De Ponti – rappresenta anche una fusione tra arte, tecnologia e rispetto per la natura, che sono alla base del nostro impegno nel preservare e valorizzare queste gemme del Lago Maggiore».

OLO isole di luce Isole di luce @Archivio Distretto Turistico dei Laghi - Foto di Marco Benedetto CeriniOLO isole di luce Isole di luce @Archivio Distretto Turistico dei Laghi - Foto di Marco Benedetto Cerini

«La luce – dal punto di vista di questo progetto da noi fortemente e nuovamente voluto – ha certamente la funzione di promozione turistica e siamo certi che attirerà l’attenzione di molto pubblico sul nostro territorio – spiega Francesco Gaiardelli, Presidente del Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli dell’Ossola. – È stato importantissimo per noi creare la giusta atmosfera per ogni ambiente prescelto, cercando di suscitare una reazione emozionale nelle persone che terranno nella loro memoria questo ricordo e i nostri luoghi – ne sono sicuro – in modo indelebile».

Palazzi, abitazioni, ristoranti, architetture e monumenti delle due isole sono valorizzati dallo studio di luce scenica che ogni sera – dall’imbrunire – li illuminerà fino a notte, a corollario delle atmosfere festive di Natale. Un’occasione di richiamo per turisti e cittadini, anche in un’ottica di redistribuzione dei flussi turistici nell’arco dell’intero anno.

OLO isole di luce

L’Isola Bella, proprietà di Terre Borromeo sul Lago Maggiore, si trova giusto frontalmente all’area comunale di Stresa (VB): è uno scrigno d’arte barocca sospeso sull’acqua, celebre nel mondo anche per il suo giardino all’italiana composto da dieci terrazze. All’interno del celebre Palazzo si trova un affascinante percorso tra arte e storia che accompagna il visitatore nelle oltre 20 sale. Cuore di Palazzo Borromeo, la Galleria Berthier è un mosaico di oltre 130 quadri che include capolavori e alcune copie di grandi maestri del passato del calibro di Raffaello, Correggio, Tiziano, Guido Reni – prassi ricorrente nelle collezioni nobiliari dell’epoca. Ambienti unici sono la Sala del Trono, la Sala delle Regine, il Salone degli Arazzi e le Grotte, nate per stupire gli ospiti trasportandoli in un magico mondo marino.
Il giardino dell’Isola Bella venne costruito dal 1631 al 1671 circa. Le sue dieci terrazze esterne esplodono di un colore diverso ad ogni fioritura! Il Teatro Massimo è il monumento più importante del giardino. Inoltre, statue, obelischi e fontane si integrano perfettamente con la vegetazione delle scenografiche terrazze, sulla cui cima svetta la statua dell’Unicorno, simbolo araldico della famiglia Borromeo.

L’Isola dei Pescatori, borgo lacustre d’eccellenza, è invece l’unica isola dell’arcipelago Borromeo ad essere stabilmente abitata da chi, principalmente, svolge una professione tipica tramandata di generazione in generazione, quella della pesca. L’isola si presenta come un borgo da cartolina sospeso sull’acqua, ci si perde nello spettacolare dedalo di vicoli acciottolati, lungo i quali ci si sposta rigorosamente a piedi e si ammirano le caratteristiche case colorate a più piani.

foto credits Archivio Distretto Turistico dei Laghi – Foto di Marco Benedetto Cerini