Verso il 25 novembre, ecco il progetto “per uomini che vogliono cambiare”: dallo stalking alla riabilitazione
Presentato stasera in Questura: è un percorso riabilitativo “suggerito” dalla Polizia per chi si rende responsabile di comportamenti fuori legge. Si può recuperare……
Verso il 25 di novembre con una iniziativa di grande spessore sociale: un progetto che vede la Questura di Como – con la dottoressa Ilaria Serpi – in prima fila, ma poi anche il coinvolgimento della Fondazione Padri Somaschi, l’Associazione “Per uomini che vogliono cambiare” ed il Consultorio. Tutti assieme per fornire agli uomini che si sono macchiati di comportamenti violenti in casa o verso la compagna di poter cambiare. Riabilitazione si attraverso un percorso guidato che dura tre anni al termine del quale – obbligatorio – si può anche chiedere la revoca dell’ammonimento del Questore, un provvedimento sempre più frequente anche da noi e che impedisce alla persona che lo riceve di avvicinarsi alla parte lesa (compagna e figli) per un periodo di tempo da stabilire.


Oggi in Questura la presentazione dell’accordo – poi sottoscritto tra Questore Calì e responsabile dei Padri Somaschi – che ora introduce anche questa opportunità per gli uomini che ricevono da Questura o carabinieri un “ammonimento”, vale a dire il richiamo che oltre quella soglia non si può andare. Altrimenti le conseguenze rischiano di essere pesanti. Le parole della dottoressa Serpi, dirigente della Questura cittadina qui sopra
E qui le parole di Marta Micelli (“Per uomini che vogliono cambiare”) stasera in Questura alla presentazione del progetto.