Fabregas e il ko con la Fiorentina:”Dato tutto quello che avevamo….”. Iovine:”Ora testa e sangue freddo”

24 novembre 2024 | 20:29
Share0

Le parole dell’allenatore azzurro:”La cosa che mi ha fatto incazzare di più è stata l’espulsione di Dossena, un giocatore esperto come lui, in una giornata come oggi che mancavano tanti giocatori, non può lasciare la squadra in dieci.”

Sicuramente c’è delusione sul volto di mister Fabregas al termine della partita con la Fiorentina, i suoi ragazzi hanno dato tutto le assenze erano veramente molte. Il Como oggi forse non poteva fare di più ed è andato vicinissimo al gol del pari quando la partita era sull’1 a 0 ma un grande De Gea è riuscito a salvare la propria porta. Ora è importante l’aspetto mentale e non perdere la fiducia in se stessi nonostante alcuni segnali di nervosismo come nell’occasione dell’espulsione nel finale di Dossena.

“E’ vero che in questo momento siamo in difficoltà a trovare i risultati, anche oggi abbiamo provato tutto quello che potevamo cambiando anche modulo durante la gara e nel secondo tempo siamo andati molto meglio mettendoli in difficoltà. Ancora una volta abbiamo avuto occasione da gol ma abbiamo sbagliato una volta per una scelta sbagliata e un’altra perché De Gea ha fatto una grandissima parata. Oggi i ragazzi hanno dato tutto e non posso rimproverarli di nulla. La cosa che mi ha fatto incazzare di più è stata l’espulsione di Dossena, un giocatore esperto come lui in una giornata come oggi che mancavano tanti giocatore non può lasciare la squadra in dieci.”

Il mister lariano parla della forza della Fiorentina…..
Dobbiamo essere realisti, oggi avevamo di fronte la Fiorentina, una squadra che ha disputato due anni di fila la finale della Conference, una squadra che sta giocando in Europa con giocatori veramente forti. Loro nel primo tempo hanno calciato una sola volta verso la nostra porta mentre noi tre volte ma loro hanno segnato, noi nel secondo tempo abbiamo avuto chiare occasioni da rete e loro ci hanno fatto gol al primo contropiede. Posso solo dire che dobbiamo continuare a lavorare con umiltà, noi siamo il Como e se qualcuno si aspetta una cosa di più gli ricordo che questa società non esisteva cinque anni fa e non veniva nessuno a vedere le partite. Oggi contro la Fiorentina abbiamo messo tutto quello che potevamo e provato tutte le soluzioni tattiche possibili e li abbiamo messi in difficoltà e solo un grande portiere che ha fatto miracoli ha evitato che pareggiassimo. I ragazzi hanno tutta la mia fiducia, so che sono forti e dobbiamo proseguire su questa strada lavorando tanto con umiltà”.

A questo punto del campionato e alla luce dei risultati è importante non lasciarsi andare visto anche che le prossime sfide del Como contro Monza e Venezia saranno importanti…..

Si, sono d’accordo. Arriveranno momenti migliori, ne sono certo, come l’anno scorso dopo la gara di Palermo quando sono arrivate le critiche e in pochi ci accreditavano per la promozione e invece abbiamo fatto un capolavoro e siamo andati in serie A. Oggi giochiamo nella massima serie, un campionato con squadre fortissime e questo è il primo anno per il Como dopo 21 anni. Dobbiamo migliorare e lottare tutti insieme soprattutto in momenti come questi e sono sicuro che arriveranno momenti migliori come nella passata stagione”.

Un giocatore che ha la maglia azzurra cucita addosso è Alessio Iovine. Ecco le sue parole al termine della partita con la Fiorentina e del possibile nervosismo che potrebbe iniziare a diffondersi nell’ambiente. “E’ un periodo dove la vittoria manca e sicuramente c’è un po’ di nervosismo, i tifosi comunque ci sono sempre stati vicini e anche oggi li abbiamo sempre sentiti vicini. Ci sta anche un po’ di amarezza, sicuramente chiedono pretendono di più ma siamo noi giocatori e mister i primi a volere a volere qualcosa in più. Oggi secondo me abbiamo fatto un piccolo passo indietro rispetto a all’ultima gara col Genoa ma dobbiamo tutti insieme fare quadrato, adesso l’unica cosa che dobbiamo fare è lavorare in settimana ed essere pronti per dare il massimo già dalla prossima gara col Monza. Siamo un grande gruppo e in questi anni abbiamo sempre fatto dei grandi campionati, adesso è importante mantenere la calma. Il momento non è semplice ma noi abbiamo dimostrato di poterci stare in questa categoria anche se oggi è mancato qualcosa. Dopo un primo tempo difficile siamo riusciti a stare in partita e magari con un po’ di fortuna magari poteva anche arrivare al pareggio. Ora ci vuole testa e sangue freddo, è un periodo così però non dobbiamo fasciarci la testa ma dobbiamo a lottare per conquistare la salvezza”.

Sabato arriva il derby con il Monza…..
E’ sicuramente una partita sentita, gli ultimi derby con loro in serie C e B sono stati molto intensi dalla e noi vogliamo essere pronti. Penso sarà un bello spettacolo per chi verrà ad assistere alla partita e ovviamente vogliamo toglierci di dosso questa mancanza della vittoria e soprattutto vogliamo regalare una gioia ai tifosi. Sarà una settimana importante certo con un po’ di pressione ma è anche il bello del nostro lavoro quindi ci prepariamo forte e cerchiamo di vincere questo”.

Palladino e il successo di Como che vale il secondo posto. Il tecnico è soddisfatto ed elogia anche gli azzurri:”Oggi non è stata una bellissima partita, il Como ci ha messo in difficoltà e ho fatto i complimenti a Fabregas. Adesso la testa alla partita di Conference League. Vogliamo giocarcela con tutti , questo è un gruppo che ha tanta voglia, avere questo gruppo a disposizione è bellissimo”.

Sopra la sintesi della gara del Sinigaglia: azioni, reti ed occasioni (video)