“Insieme era il mondo”, di Anna Danielon. Ultimo appuntamento di Aspettando Parolario

Si conclude lunedi 25 novembre alle 18 in libreria Feltrinelli con la presentazione del nuovo libro di Anna Danielon l’edizione autunnale di Aspettando Parolario.
Nei romanzi c’è il tema, la storia, ci sono le interazioni fra i personaggi, c’è l’evoluzione del protagonista, l’ambiente e, qualche volta, il cambio di prospettiva.
E poi c’è il romanzo di Anna Danielon “Insieme era il mondo”, dove tutto questo viene moltiplicato per quattro. Ma non solo. Ci sono gli intrecci della vita, in quello che diventa, poco alla volta, un racconto corale che lega il caso al destino; le sfide, le gioie, e i dolori che attraversano i protagonisti hanno il potere di trasformare loro e lasciare a noi una forte impronta di questo passaggio.
Il disegno si forma poco alla volta, capitolo dopo capitolo, e mentre percorriamo la strada che l’autrice ha preparato per noi dobbiamo prestare attenzione ai dettagli, ai piccoli indizi che si trovano disseminati nella narrazione.
Ma come è bene fare in letteratura, e come Anna Danielon sa fare bene, sarà soltanto in ultimo che questi indizi diventeranno visibili ai nostri occhi, consentendoci di apprezzare il quadro finale in tutta la sua complessità e bellezza.
L’inizio della prima storia è ambientato sul delta del Danubio, alla fine degli anni Settanta, luogo selvaggio e misterioso. In questo scenario la vita del giovane protagonista, Vasyl e quella della sua famiglia, viene sconvolta da un evento drammatico. Questa vicenda è l’innesco di tutta una serie di eventi che, insieme alle altre storie, sfocia in un’opera dalle molteplici voci che esplora il complesso rapporto tra genitori e figli.
Attraversando il vecchio continente, i protagonisti – Vasyl, Noa, Giuseppe e Beatrice – vivono sentimenti contrastanti; le loro vite, apparentemente separate, sono in realtà intrecciate da legami invisibili. Ognuno di loro rappresenta un frammento dell’umanità che, nonostante le difficoltà, riesce a riconciliarsi con il passato e a trovare la propria strada. Vasyl impara a perdonare, Noa è la fragilità che si accompagna alla prepotenza, Miguel riesce ad uscire da una relazione a senso unico, Jeanne è l’amicizia capace di gioire dei successi altrui.
Il nucleo centrale del romanzo si trova in una poesia, “La promessa del divenire”.
Questa frase dal significato profondo è l’innesco di tutto, ed è anche il punto in cui il romanzo si apre a un’ulteriore chiave di lettura. Qui la narrativa si affaccia alla porta della filosofia, per poi tornare a essere narrativa, ma arricchita dall’idea di quanto rimane invariato, nel tempo, e quanto invece si muove; il mondo sensibile, quello mutevole e imperfetto che percepiamo con i nostri sensi, si sposta in avanti, per aderire al movimento della vita; mentre il mondo delle idee, forme perfette e immutabili, costituisce la costante che resta invariata: la giustizia, la temperanza, il coraggio, l’amicizia.

Luoghi del romanzo Lanzarote, la Galizia, Parigi, Milano, il Danubio, che vengono descritti con precisione e cura nei particolari, e arricchiti dalla sensibilità dell’autrice per i temi ambientali e sociali che li caratterizzano.
Le storie sono dinamiche; non solo la narrazione copre un arco temporale di cinquant’anni, ma i personaggi si spostano, agiscono, si confrontano, litigano, a volte scelgono e altre volte vengono scelti. I dialoghi, con una struttura sempre interessante, portano avanti una storia fatta di relazioni, le stesse che compongono il mondo, contenitore e contenuto del respiro umano.
Le persone che incontriamo lungo il cammino, anche se per brevi periodi, lasciano impronte indelebili e, attraverso di loro, riusciamo a trovare il nostro posto nel mondo, ci dice Anna con il suo romanzo, ma non solo; ci aiutano a definirci meglio. Proprio come, poco alla volta, si definiscono i protagonisti di questo libro. Ogni sfida, ogni gioia o difficoltà ci dice chi siamo. L’intreccio delle nostre vite con quelle degli altri lascia un segno nel nostro animo, così come il libro di Anna Danielon è un incontro che non si dimentica facilmente.
“Insieme era il mondo”, di Anna Danielon. Il libro, appena pubblicato da Eretica edizioni, è disponibile in libreria e su tutte le piattaforme online.
Prima presentazione lunedì 25 novembre alle 18 presso la libreria Feltrinelli di Como, per l’ultimo appuntamento dell’edizione autunnale di Aspettando Parolario. Anna Danielon dialoga con Sabrina Sigon

ANNA DANIELON è una scrittrice comasca. È autrice dei romanzi Il primo quarto di luna, avventura a Firenze (Bookabook, 2019) e Una ferita in fondo al cuore (Eretica Edizioni, 2021) vincitore del premio Scritture di Lago 2022.
ASPETTANDO PAROLARIO
Scenari per il futuro
RASSEGNA AUTUNNALE DI INCONTRI LETTERARI
2 ottobre – 25 novembre 2024
Con il sostegno del Consilorglio Regionale Lombardo