Camera con Musica, Simone Sommerhalder protagonista in Sala Bianca

L’oboista Simone Sommerhalder, artista residente di “CoMo – Como nel Mondo”, si esibirà domenica 1 dicembre, accompagnato da Danilo Mascetti
Dalla Stagione Notte 2022-23, all’interno di CoMo – Como nel Mondo, il Teatro Sociale di Como ha iniziato ad ospitare, ogni anno, un artista legato al territorio comasco riconosciuto a livello internazionale: per questa Stagione, l’artista musicale residente sarà Simone Sommerhalder, celebre oboista nato in Germania ma cresciuto a Como seguendo gli studi al Conservatorio di Como, dove si è diplomato nel 2005 con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore.
Attualmente Primo Oboe solista presso l’Orchestre de la Suisse Romande di Ginevra, Sommerhalder si esibirà a Como in diversi appuntamenti, tra cui il concerto della rassegna Camera con musica in programma in Sala Bianca domenica 1 dicembre alle ore 11, accompagnato al pianoforte da Danilo Mascetti.
Il concerto si apre con la Sonata per oboe e pianoforte Op. 166 di Camille Saint-Saëns, composta nel 1921, anno della morte del compositore francese. La Sonata per oboe è una delle tre sonate per fiati da lui scritte ed è ritenuta l’opera essenziale del repertorio per qualsiasi oboista.
A seguire Morceau de Salon per oboe e pianoforte Op. 228 di Johann Wenzel Kalliwoda, compositore, violinista e direttore d’orchestra ceco dell’Ottocento, che raggiunse una certa notorietà in Germania. Lo stile del brano è melodioso, con un gusto tipico del periodo romantico. È pensato per valorizzare sia la dolcezza e la cantabilità dell’oboe, sia le capacità tecniche del pianoforte, che accompagna con una scrittura brillante ma mai eccessivamente invadente.
Si passa poi a Antonino Pasculli, oboista palermitano. Fu compositore di un numero importante di trascrizioni per oboe e pianoforte e lavori originali su temi operistici, come il Concerto sopra motivi dell‘opera “La Favorita” di G. Donizetti per oboe e pianoforte, dedicato al celebre compositore Antonio Bazzini. Il brano riflette una forma musicale molto popolare nel XIX secolo, quella della parafrasi da opera. In questo genere, i compositori prendevano temi celebri tratti da opere liriche e li adattavano per uno o più strumenti solisti, combinando il virtuosismo tecnico con l’espressione lirica tipica del repertorio operistico.
Sommerhalder chiuderà poi il concerto con Leland Albert Cossart e Liebesgedicht per oboe d’amore e pianoforte Op. 23. Di carattere romantico, pensato per mettere in risalto la cantabilità unica dell’oboe d’amore, strumento che offre un suono più dolce e avvolgente rispetto all’oboe standar. Il titolo stesso suggerisce un pezzo lirico ed emotivo, probabilmente ispirato a un tema amoroso o alla poesia romantica tedesca.
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