“La dimensione nascosta” di Mimmo Totaro: l’arte tessile in mostra al Museo della Seta
Il Museo della Seta di Como presenta una mostra dedicata alla lunga ricerca di Mimmo Totaro nel campo dell’arte tessile
Inaugurata al Museo della Seta di Como la mostra intitolata “La dimensione nascosta. Oltre la forma” di Mimmo Totaro, artista noto per la sua capacità di esplorare il potenziale narrativo della materia. Aperta fino al 31 gennaio 2025, la nuova e affascinante esposizione, unisce la tradizione tessile lariana con l’innovazione artistica contemporanea che Totaro ha meravigliosamente interpretata nella sua trentennale carriera.
All’inaugurazione erano presenti la presidente del Museo della Seta di Como, Giovanna Baglio, il curatore Luigi Cavadini, Maria Grazia Sassi dell’Amministrazione Provinciale e Sergio Gaddi in rappresentanza di Regione Lombardia che sostiene la mostra.

Un dialogo tra arte e tessitura
L’opera di Mimmo Totaro si colloca al confine tra tradizione e sperimentazione. In questa mostra, l’artista gioca con le trame, i colori e le forme, trasformando i materiali tessili in veri e propri veicoli di espressione artistica. Ogni pezzo racconta una storia, unendo il linguaggio visivo all’identità storica della città di Como, da sempre sinonimo di eccellenza nella produzione serica.
La mostra presenta 33 opere, suddivise tra lavori storici, creazioni recenti e installazioni tattili, alcune delle quali pensate per essere fruite da visitatori non vedenti. Tra i materiali impiegati spiccano stucco, plexiglass e fili tesi, che Totaro utilizza per creare un dialogo tra spazio e corpo, seguendo il tema della prossemica e dell’interazione sensoriale.
Una sezione speciale è dedicata alle opere tattili, accessibili anche attraverso pannelli in braille, ribadendo l’impegno del Museo della Seta per una fruizione artistica inclusiva. Il visitatore è invitato a “vedere” con tutti i sensi, andando oltre la superficie visibile dell’opera, in un’esperienza che riscopre la profondità del sentire.

Guidata dal celebre aforisma di Saint-Exupéry, “L’essenziale è invisibile agli occhi”, l’esposizione stimola il pubblico a cercare la bellezza nella dimensione nascosta di ogni opera. Il progetto diventa così un viaggio di introspezione che unisce tradizione, innovazione e accessibilità.
L’allestimento, curato con attenzione ai dettagli, si sviluppa attraverso una serie di installazioni e opere bidimensionali che invitano il visitatore a riflettere sul significato della forma e sulla sua capacità di evocare emozioni. I tessuti, sapientemente lavorati, diventano superfici vibranti, cariche di suggestioni tattili e visive, in un continuo rimando tra pieno e vuoto, visibile e invisibile.
La mostra offre un’immersione nel percorso artistico di Mimmo Totaro, concentrandosi sulle sue opere più recenti e tracciando un filo conduttore tra le diverse fasi e tecniche che hanno caratterizzato la sua carriera. Questo progetto espositivo va oltre la semplice presentazione delle opere, proponendo una riflessione approfondita sulle dinamiche di fruizione che si instaurano tra l’arte e il visitatore. Il titolo “La Dimensione Nascosta – Oltre la Forma” sottolinea una ricerca sulla prossemica, ovvero lo studio dell’interazione tra spazio e corpo nella comunicazione, che Totaro ha sviluppato in collaborazione con il Museo della Seta. L’intento è indagare il rapporto tra opera e fruitore, incoraggiando un’esperienza che supera il livello puramente visivo per coinvolgere anche gli aspetti sensoriali e spaziali.
La mostra si configura come un evento di grande rilievo per il panorama artistico, offrendo una prospettiva innovativa e accessibile sul dialogo tra opera d’arte e spettatore. Propone inoltre una riflessione profonda sull’arte come strumento di comunicazione non verbale, capace di parlare a tutti, indipendentemente dalle barriere sensoriali o fisiche.
Mimmo Totaro: un maestro del linguaggio tessile
Con una carriera lunga e poliedrica, Mimmo Totaro ha saputo dare nuova vita alla tradizione tessile, reinterpretandola con un linguaggio artistico unico. La sua ricerca si concentra sul superamento delle barriere convenzionali dell’arte, spingendosi “oltre la forma” per esplorare dimensioni nascoste e inesplorate. c
La mostra è visitabile fino al 31 gennaio 2025 presso il Museo della Seta di Como e celebra oltre cinquant’anni di carriera di un artista che ha saputo esplorare i confini tra arte, tessuto e spazio e ne è diventato prezioso divulgatore con le mostre Miniartextil (la prossima apre giovedì 5 dicembre), che da venticinque anni portano a Como, e da Como in tutto il mondo, la fiber art contemporanea.
Eventi in mostra
- sabato 7 dicembre e sabato 21 dicembre ore 15.00: esperienza di Meditazione guidata da Elena Gaietta (https://douyoga.net/). Un viaggio sensoriale nell’arte, esperienza inclusiva per diventare parte dell’opera d’arte attraverso l’ascolto e la consapevolezza dei sensi
- venerdì 27 dicembre ore 15.00: “Dal filo all’arte tessile”, visita guidata a cura del personale del Museo
- sabato 28 dicembre ore 14.30: Visita speciale e laboratorio di string art per bambini a cura di Sonia Meroni, educatrice museale

MIMMO TOTARO
La Dimensione Nascosta. Oltre la Forma
30 novembre 2024 – 31 gennaio 2025
Museo della Seta – Via Castelnuovo, 9 – Como
Orari: Martedì: dalle 14.00 alle 18.00. Dal mercoledì alla domenica: dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00. Lunedì chiuso.
Tel. +39 031 303 180 info@museosetacomo.com – prenota@museosetacomo.com
Il Museo è interamente accessibile ai disabili.
Questa esposizione si inserisce nel ricco patrimonio culturale del Museo della Seta, che dal 1990 celebra la tradizione tessile comasca. Parte delle Creative Cities UNESCO, Como rafforza così la sua posizione di capitale dell’arte tessile, grazie a progetti come questo, resi possibili dal sostegno di Regione Lombardia e fondi PNRR-NextGenerationEU.