Il Comitato per l’Ordine e la sicurezza pubblica fa tappa ad Olgiate: ecco tutte le criticità del territorio

I furti nelle abitazioni, ma anche la criminalità giovanile, lo spaccio di droga nelle aree boschive del Parco Pineta e le truffe ai danni degli anziani: i problemi da affrontare delineati dai sindaci
Incontro oggi ad Olgiate Comasco (in Comune) per il Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Il prefetto di Como, Corrado Conforto Galli, ha deciso di organizzare varie riunioni sul territorio per un confronto anche con i sindaci e gli amministratori locali. Una quindicina quelli presenti oggi, il Questore Calì, i comandanti provinciali di Como di Carabinieri, Finanza e delle polizie locali: una presenza importante e che ha confermato la volontà di un dialogo fruttuoso capace di consolidare le dinamiche di legalità sui territori e di incrementare il contrasto a quei reati predatori, come i furti nelle abitazioni, la criminalità giovanile, lo spaccio di droga nelle aree boschive del Parco Pineta e le truffe ai danni degli anziani: queste le maggiori criticità evidenziate e che allarmano sindaci e residenti della zona.
Presente anche il Sottosegretario del Ministero Nicola Molteni:”Ritengo un modello vincente quello che crea sinergie sempre più strette tra le amministrazioni locali e le autorità dello Stato sul territorio e che tende ad un obiettivo comune, quello cioè di migliorare le prerogative di legalità e di ordine sociale dei nostri territori, modello che dovrà rafforzarsi anche grazie a riforme significative, come quella della Polizia Locale, che rimane un’assoluta priorità. Proprio in queste settimane, registriamo un potenziamento del sistema di contrasto verso questi odiosi crimini, con le ulteriori assunzioni delle Forze dell’Ordine nel Paese e, in particolare a Como, con nuovi innesti di organico in Questura e nell’Arma dei Carabinieri” ha aggiunto il Sottosegretario.
“Nell’Olgiatese – ha aggiunto – continuerà poi senza sosta la lotta ai venditori di morte ed ai pusher, grazie all’impegno delle Forze di Polizia, autrici del sequestro di quasi 3 kg di stupefacenti durante il 2024, ed al contributo fondamentale, nei boschi dell’area, degli Squadroni Eliportati dei Cacciatori dell’Arma dei Carabinieri che, nel medesimo periodo, hanno portato a termine ben 70 interventi. Ringrazio tutti gli appartenenti alle nostre straordinarie Forze dell’Ordine, che non meritano di subire quell’inaccettabile clima di delegittimazione e odio che proviene oggigiorno da più parti, per il loro prezioso servizio a difesa della democrazia, della legalità e della sicurezza delle nostre comunità, e li incoraggio a continuare con la stessa abnegazione, consapevoli che avranno sempre il mio sostegno e quello di milioni di italiani perbene”, ha concluso Molteni.