Ciclista professionista multato dai carabinieri a Gravedona:”In doppia fila in strada, è vietato dal codice”

4 dicembre 2024 | 10:04
Share0
Ciclista professionista multato dai carabinieri a Gravedona:”In doppia fila in strada, è vietato dal codice”
Ciclista professionista multato dai carabinieri a Gravedona:”In doppia fila in strada, è vietato dal codice”
Ciclista professionista multato dai carabinieri a Gravedona:”In doppia fila in strada, è vietato dal codice”

E’ Domenico Pozzovivo, carrira conclusa ad ottobre proprio a Como. Era in alto lago per un allenamento con Ulissi quando sono stati affiancati da una pattuglia dei carabinieri

E’ stato lui stesso – sui portali specializzati di ciclismo ed anche sulla Gazzetta dello Sport – a confermare l’insolita muta ricevuta e che riapre una vecchia discussione tra ciclisti ed automobilisti: dove devono stare i primi ? Cosa devono fare i secondi che spesso se li trivano davanti in numero considerevole ? Ebbece Domenico Pozzovico, professionista della bicicletta (ad ottobre la sua carriera conclusa con il Giro di Lombardia arrivao a Como) è stato multato dai carabinieri nella caserma di Gravedona per aver pedalato in doppia fila durante un allenamento, affiancato a un altro professionista, lui ancora in attività, Diego Ulissi.

La vicenda risale a domenica scorsa quando Pozzovivo stava pedalando a Colico (sponda lecchese del lago) in compagnia di Diego Ulissi, compagno di squadra di Tadej Pogacar. I due sono stati affiancati da una pattuglia dei carabinieri “Ci hanno seguito come se ci stessero scortando – ha raccontato Pozzovivo al portale Tuttobiciweb – Si sono accertati che io restassi dalla parte sinistra e poi ci hanno fatto segno di seguirli fino al primo comando dei Carabinieri”. La prima stazione dei Carabinieri era Gravedona, dove Pozzovivo – solo lui, perché stava sulla sinistra – è stato multato di 18,5 euro. Così come prevede il codice della strada che disciplina anche la circolazione delle due ruote.

Preferisco stare sempre affiancato a chi mi accompagna per aumentare la mia visibilità. Sono già stato investito più volte e finché andrò in bicicletta starò sempre in doppia fila. Questa legge va cambiata. Preferisco pagare la multa che rischiare di finire sotto una macchina“, così un amareggiato Pozzovico a Tuttobiciweb