Blitz delle forze dell’ordine all’alba: sgomberato l’ex oratorio di San Rocco a Como, cinque all’interno



OPerazione decisa dal Questire su indicazione del Prefetto. Tutti stranieri ed irregolari quelli trovati: la loro posizione in fase di verifca in Questura.
Blitz all’alba delle forze dell’ordine comasche coordinato dalla Questura di Como: un imponente servizio interforze composto da equipaggi delle Voanti, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Locale finalizzato a liberare gli spazi dell’ex oratorio di San Rocco a Como, divenuto da qualche tempo riparo notturno di irregolari.
Alle primissime ore di questa mattina (video qui sopra diffuso dalla Questura) la Questura di Como con le altre Forze di Polizia del territorio, su ordinanza del Questore Marco Calì – recependo tutte le indicazioni emerse in sede di riunione tecnica tenuta dal Prefetto Corrado Conforto Galli – ha organizzato e gestito un imponente servizio straordinario di controllo del territorio. I numerosi equipaggi, in ausilio anche le sue unità cinofile antidroga fornite dalla Finanza, hanno circondato l’area del quartiere san Rocco, concentrandosi in particolare sullo stabile in disuso dell’ex oratorio, zona tristemente nota per la morte di don Roberto nel settembre del 2020.
La zona, accessibile da un cancello divelto e posto sulla via Regina Teodolinda, era completamente in stato di abbandono e versava in precarie condizioni igienico sanitarie: sono state trovate cinque persone, tutte irregolari. Si tratta di cittadini extracomunitari, identificati nel corso delle operazioni e portati in Questura dove l’Ufficio Immigrazione ne sta vagliando la loro posizione amministrativa sul territorio.
La zona dell’ex oratorio verrà messa in sicurezza e ripristinata a cura della nuova proprietà, intervenuta sul posto al termine delle operazioni.