A Palazzo Lombardia il talento di Frida Bollani Magoni in concerto
La giovanissima pianista ha incantato il pubblico con la sua esibizione nell’auditorium della Regione
Un grande concerto di Frida Bollani Magoni ha incantato il pubblico che eri sera è accorso in Auditorium Testori di Palazzo Lombardia per ascoltare l’arte, l’estro e la genialità di una giovane artista, ventenne, ipovedente, che ha dimostrato anche in questa occasione il suo talento straordinario.
L’artista è stata invitata dall’assessore regionale alla Cultura Francesca Caruso ad esibirsi all’interno degli eventi del ‘Natale della Cultura’ che estendono le occasioni di intrattenimento e di divertimento offerte ai cittadini che scelgono di trascorrere momenti di serenità con gli appuntamenti organizzati per ‘E’ Natale a Palazzo Lombardia’.
Le dita di Frida sui tasti del pianoforte presente in sala – “il migliore che abbia mai suonato in questi anni, ha dichiarato con soddisfazione l’artista durante la sua esibizione” – hanno spaziato da classici temi natalizi a sue personali interpretazioni di brani che sono entrati di diritto nella storia della musica italiana, da ‘Caruso’ di Lucio Dalla a ‘Vieni via con me’ di Paolo Conte fino alla suggestiva versione de ‘La cura’ di Franco Battiato.
“Ci siamo conosciute a Francoforte in occasione della Fiera Internazionale del Libro di Francoforte, in cui l’Italia nel 2024 è stata ‘Ospite d’onore’ – ha commentato l’assessore Caruso – e immediatamente, ascoltando Frida al pianoforte e apprezzandone la sensibilità e il talento, ho pensato che sarebbe stato un bellissimo regalo per i cittadini lombardi organizzare un suo concerto a Palazzo Lombardia”. Detto, fatto.

“Siamo molto orgogliosi di ospitare giovani talenti qui da noi – ha aggiunto perché crediamo nei giovani e vogliamo incoraggiarli nell’assecondare le loro vocazioni, favorire l’espressione dei loro talenti, disseminare di cultura i momenti di festa e di svago che accompagnano il periodo pre-natalizio”.
“Un pubblico molto ‘caldo’, che ha saputo superare la timidezza e cantare insieme a me alcuni brani che, insieme ad altri, più natalizi – ha evidenziato Frida Bollani – ho eseguito con piacere perché quella che sta arrivando è per me la più bella festa dell’anno, non solo per i regali ma anche per la sacralità che la contraddistingue. Sono ipovedente e la musica è il mio ‘modo’ di sentire, vedere, conoscere, distinguere i ’colori’ di ciò che mi circonda. Ho suonato molto volentieri qui e voglio ringraziare Regione Lombardia e l’assessore Caruso per questa meravigliosa opportunità”.