Como, il talento argentino Nico Paz è il protagonista della nuova puntata di My Skills su DAZN

19 dicembre 2024 | 14:20
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E’ il giovane calciatore del Como1907 Nicolás Paz Martínez il protagonista del format tv condotto da Valon Behrami

L’argentino Nicolás Paz Martínez è il protagonista della nuova puntata di My Skills, il format di DAZN in collaborazione con EA SPORTS FC 25 in cui i giocatori del massimo campionato italiano di calcio si raccontano sul campo, disponibile in esclusiva sull’app di live streaming e intrattenimento sportivo da oggi, giovedì 19 dicembre. L’intervista al centrocampista del Como anticipa il prossimo appuntamento dei Lariani – disponibilesu DAZN con il commento di Pierluigi Pardo e Andrea Stramaccioni – che lunedì 23 dicembre alle 20:45 affronteranno in trasferta a San Siro l’Inter di Inzaghi.
L’ex calciatore e attuale talent di DAZN, Valon Behrami, ha fatto visita a Nico Paz al centro di Mozzate per un’intervista esclusiva sul campo. Dal suo trasferimento in Italia, un passo che ha segnato un grande cambiamento nella sua vita all’importanza di poter imparare dai calciatori che hanno scritto la storia recente del calcio e al ruolo della sua famiglia, il suo punto fermo.  Durante l’intervista, Nico ha mostrato il suo talento direttamente sul campo, mettendo in pratica le sue abilità e ha trasmesso tutta la sua voglia di crescere e di lasciare il segno, affrontando questa nuova sfida con grinta e passione.
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Durante la puntata di My Skills Nico Paz ha spaziato su diversi argomenti, inclusa la Nazionale albiceleste e Lionel Messi
Sull’esordio in Nazionale e Messi: “È stato incredibile esordire, la miglior cosa che mi sia successa fin qui… poter condividere allenamenti, momenti e lo spogliatoio con questo tipo di giocatori e con il miglior giocatore della storia: Messi. Lo avevo già incontrato una volta, quando avevo 17 anni, con la Sub20, in un allenamento con la Nazionale maggiore. Questa era la seconda volta in cui l’ho visto, ma la prima in cui sono stato in spogliatoio insieme a lui. Non gli ho parlato, mi vergogno, divento nervoso quando lo vedo”.
Sui suoi modelli: “Un giocatore che ho visto molto e che mi è sempre piaciuto è Dybala. È argentino, mi è sempre piaciuto, ho visto tanti suoi video. E anche adesso lo osservo tanto”.
Sul trasferimento dal Real Madrid al Como: “È stato un grande cambiamento, in Spagna ho giocato prima in terza divisione e poi in prima squadra con il Real Madrid, adesso mi trovo in qualcosa di molto diverso, in uno spogliatoio di gente più grande, di livello, in un campionato di prima fascia. Per fortuna sono venuto qui con la mia famiglia. Mio padre lavora nel calcio e mia madre lavora da casa. E sono venuti tutti qui, viviamo tutti vicino e questo mi aiuta.”
Sul Como:“Credo che la nostra squadra non sia una squadra qualunque. Giochiamo, proviamo sempre a farlo, con una linea di quattro, usciamo bene con il pallone, pressiamo forte. Questa è la nostra identità che ci rende differenti dalle altre squadre”
Su Fabregas: “La cosa più importante che mi dà è la fiducia nel fare il mio calcio, mi fa stare tranquillo nel fare il mio gioco, muovendomi per il campo. L’idea che ha di giocare con il pallone, di non buttarlo avanti, di cercarmi tra le linee, è qualcosa di importante per me. Mi ricordo molto di lui da giocatore, mi piaceva molto. Aveva tanta qualità, aveva un ultimo passaggio incredibile. Aveva inserimenti, sapeva arrivare in area di rigore e questo è qualcosa da cui devo prendere spunto per migliorare, arrivare di più in area. Quell’ultimo passaggio che aveva è un aspetto che guardo molto. Quest’estate mi ha chiamato, ha parlato con mio padre, con i miei agenti. Mi ricordo la prima volta in cui ci ha scritto, eravamo in vacanza in Grecia e ha scritto a mio papà e lui mi ha fatto leggere. Mi ha detto: “Mi ha scritto Cesc Fabregas” ed è stato speciale per me”.