Mister Fabregas è contento del suo Como:”Bravi i ragazzi, questa sera abbiamo messo paura all’Inter”

L’allenatore del Como riceve i complimenti da Inzaghi ed analizza la gara di San Siro. Qui la sintesi: le azioni ed i due gol segnati da Carlos Augusto e Thuram
Una grande prestazione coraggiosa e determinata contro l’Inter da parte dei ragazzi di mister Cesc Fabregas che al termine dell’incontro ha avuto queste parole per commentare la prestazione dei suoi giocatori:“Abbiamo disputato un primo tempo assolutamente brillante contro una squadra molto forte mettendo loro una paura non abituale che, forse, qui in questo stadio non hanno provato neanche contro squadre del livello di Atalanta o Arsenal. La differenza l’hanno fatta le reti che loro hanno segnato e noi no nonostante le occasioni che siamo riusciti a creare con Strefezza e Nico Paz ed anche con Fadera. Ecco questi sono i dettagli che fanno la differenza e sui quali noi dobbiamo migliorare. Comunque abbiamo giocato molto bene e messo in campo la giusta aggressività, i ragazzi mi sono piaciuti tantissimo. Nella ripresa loro hanno fatto gol su un corner però anche noi dopo abbiamo avuto una reazione che poteva fare male, la squadra ha lavorato molto bene giocando con una grande personalità anche se dobbiamo migliorare quando abbiamo possesso palla. Comunque sono soddisfatto perché ho visto una grande determinazione e voglia di non volere prendere gol fino alla fine”.
LA SINTESI DELLA GARA DI MILANO
Che cos’è mancato nel secondo tempo rispetto al primo nonostante la sua squadra sia riuscita a tenere aperto il risultato fino alla fine perché il due a zero è arrivato in pieno recupero?
“L’Inter è una squadra che se ha tre occasioni ti fa tre reti mentre noi per segnare dobbiamo costruire molte più occasioni e, ovviamente, questo è un dettaglio importante però noi stiamo migliorando sotto questo aspetto e vedo tantissima voglia di costruire qualcosa speciale dentro di noi. Sappiamo che siamo il Como e venire qua a competere faccia a faccia contro l’Inter, che per me è una delle tre squadre più forti d’Europa, dice tanto della nostra voglia di vincere e di andare sempre avanti”.
A fine gara ha parlato con Inzaghi che le ha fatto i complimenti….
“Lo dico con il massimo rispetto, preferirei essere qui a parlare con lui in questo momento perché mi piace imparare. Sono un allenatore giovane, ho iniziato a lavorare un anno fa come allenatore e devo crescere tantissimo, per questo quando ho l’opportunità di parlare con allenatore del quale ho grande stima e ammirazione come Inzaghi non me la faccio scappare”.
Analizzando la partita cosa le sembra che possa essere mancato di più alla sua squadra?
“Non mi piace di queste cose perché può sembrare che stia puntando il dito contro qualche giocatore. Mi sarebbe piaciuto giocare meglio la palla in certe occasioni però questa sera mi sono piaciuti i ragazzi, il loro atteggiamento e la personalità che hanno messo in campo e mi sono detto “Questi sono i miei giocatori, i giocatori che voglio io”. Specialmente Da Cunha è stato spettacolare, Lucas è un giocatore del quale non si parla non si parla tanto però che personalità, che coraggio e che voglia di imparare e di fare domande tutti i giorni agli allenamenti. Anche Strefezza e Belotti nel primo tempo hanno fatto molto bene. Penso che dobbiamo proseguire su questa strada e continuare a lavorare bene per arrivare l’anno prossimo a giocare qui e fare ancora meglio di oggi. Ancora all’85’ pensavo di riuscire a portare a casa un punto”.
INTER – PARLA INZAGHI DOPO LA SFIDA DI SAN SIRO
Mister Simone Inzaghi al termine del match ha parole importanti riguardo il Como:
“Vanno fatto i complimenti al Como perché è venuto a San Siro a disputare un’ottima partita di personalità. Abbiamo trovato una squadra organizzata che ha degli ottimi principi di gioco, hanno corso tantissimo. Sapevamo che poi nel secondo tempo probabilmente avremmo dovuto cambiare passo rispetto al primo tempo nel quale le nostre uscite sono state un po’ più problematiche dovute anche alle pressioni del Como che non erano pressioni banali ma pressioni forti. Però abbiamo fatto una partita da squadra matura che ha rischiato quasi nulla e poi abbiamo colpito al momento giusto”.
Poco fa mister Fabregas ha detto che vuole parlare con lei e le ha fatto tantissimi complimenti, vi siete già parlati?
“Mi fanno piacere i suoi complimenti che ho contraccambiato perché sta facendo un grande lavoro, lui ha cominciato da poco e ha vinto subito il campionato di serie B ed è una cosa non scontata; sta proponendo un ottimo calcio e gli vanno fatti i complimenti. Il Como è una squadra che gioca bene a calcio e che è venuta a giocare qui in un modo molto propositivo e non speculativo, non è mai semplice venire a giocare a San Siro contro l’Inter”.
Stasera la sua squadra ha fatto un grande passo in avanti con questa vittoria. C’è qualcosa che non andava nel primo tempo in particolare sulla fascia sinistra?
“Nel primo tempo abbiamo fatto troppo poco sulla sinistra dove solitamente siamo bravissimi, però come ho detto prima vanno dati anche meriti al Como. A fine primo tempo abbiamo parlato e al rientro siamo riusciti a velocizzare di più il gioco con più qualità e abbiamo creato molte più situazioni”.
Il mister nerazzurro parla anche di Lautaro….
“Lautaro è il nostro capitano e chiaramente fa notizia che un giocatore del suo livello non vada a segno da otto partite ma deve continuare a lavorare come sta facendo e avere fiducia perché le occasioni le avrà e tornerà presto a far gol. Penso che tutti i nostri attaccanti a cominciare da Thuram, Arnautovic e Taremi, stiano facendo un grande lavoro poi ci sta che in qualche partita si possa perdere un po’ di lucidità ma in questo momento noi dobbiamo continuare a vincere. Chiaramente so cosa significhi per un attaccante come Lautaro non segnare ma deve rimanere tranquillo sapendo che la propria squadra sta vincendo; lui ha sempre l’appoggio di tutti i tifosi e di tutta la società e si sbloccherà molto presto”.