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Duomo gremito per la messa di Natale con il Vescovo Oscar e domenica l’apertura dell’Anno Santo

25 dicembre 2024 | 09:16
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Duomo gremito per la messa di Natale con il Vescovo Oscar e domenica l’apertura dell’Anno Santo
Duomo gremito per la messa di Natale con il Vescovo Oscar e domenica l’apertura dell’Anno Santo
Duomo gremito per la messa di Natale con il Vescovo Oscar e domenica l’apertura dell’Anno Santo

La celebrazione della mezzanotte e poi quella di domenica: appuntamento clou per i fedeli lariani. In processione da San Fedele alla Cattedrale cittadina.

Fine anno con tanti appuntamenti importanti per la Diocesi di Como ad iniziare – ieri allo scoccare della mezzanotte – da un Duomo gremito di fedeli per la messa di Natale con il vescovo Oscar e per proseguire oggi con la celebrazione solenne alle 10 sempre in Cattedrale con benedizione papale. Appuntaento altrattanto importante domenica 29 quando – nel pomeriggio – il Cardinale Cantoni in processione da San Fedele raggiungerà il Duomo per la celebrazione di avvio dell’anno diocesano. Un momento importante anche per la Diocesi lariana al pari di quelle in tutta Italia.

L’OMELIA DEL VESCOVO ALLA MESSA DI MEZZANOTTE

“Rimaniamo sempre stupefatti e commossi ogni volta che nel vangelo ascoltiamo l’episodio della nascita di Gesù, figlio di Dio, diventato uno di noi, piccolo e povero, come ogni bambino inerme che viene al mondo. Egli viene per camminare con noi per condividere non solo la gioia, ma anche le sofferenze in tutte le loro drammaticità. È Dio che prende l’iniziativa di venirci incontro, nonostante l’epoca che viviamo sia davvero inquieta. Eppure, Egli vuole farsi vicino a ogni uomo. Il cuore aperto di Gesù ci precede e ci aspetta senza condizioni, senza pretendere ogni requisito previo per poterci amare e offrirci la sua amicizia. Non è l’uomo che cerca Dio, piuttosto è Lui che ci cerca perché ci ha amati per primo.

Grazie a Gesù abbiamo conosciuto l’amore che Dio ha per noi. Lui che era lontano e incomprensibile si è fatto uomo. Il Dio nascosto riceve un volto umano, riceve un nome. Vuole essere uno di noi, si incontra con noi. Gesù accoglie la nostra storia, la prende su di sé, la accetta, la ama e la redime perché si può redimere solo ciò che si ama davvero. Cosi noi impariamo da Gesù a vivere in pienezza la nostra umanità. Dio non ci sollecita a vivere una vita angelica, ma una vita profondamente umana e insieme divina, come la sua. Ci chiama a comportarci come veri uomini, tanto da assomigliare a Lui che ha vissuto in pienezza la sua umanità in una personalità totalmente pacificata con Dio e con gli uomini.

Allora questa notte ripropongo come programma di vita tre vie lungo le quali incamminarci di nuovo. Sono tre atteggiamenti di vita che nascono dalla contemplazione del presepio che ogni famiglia cristiana può costruire in casa quale occasione per ritrovarsi insieme uniti e respirare la bellezza e la semplicità della scena evangelica.

Vicinanza, compassione e tenerezza. Dio si fa vicino a ogni uomo perché anche noi impariamo a nostra volta a stare vicini agli altri, a non lasciarli vagare nel vuoto dal momento che la solitudine è la malattia più frequente del nostro tempo. Costruiamo relazioni profonde e sincere che donano fiducia e pace interiore. Dio ha compassione per ogni uomo ferito. Pensiamo alle popolazioni oppresse dalla brutalità della guerra in tante parti del mondo, ma anche a tanti nostri fratelli e sorelle tentati dalla disperazione. Noi possiamo trasmettere loro speranza con la bellezza dei gesti, espressione di generosità e di gratuità. Lo stile di vita di Gesù conferma, infine, che la tenerezza è indispensabile per chi crede che un mondo diverso è possibile, con piccoli gesti compiuti con coraggio e semplicità. L’orgoglio ferito ci impedisce spesso gesti di tenerezza tanto necessari per riprendere di nuovo il cammino.

Vicinanza, compassione e tenerezza è il programma che col suo Natale Gesù propone a tutti noi. Per una vita che vuole essere un segno del mondo nuovo iniziato nella grotta di Betlemme. Da qui è davvero cambiato il corso della storia.

GLI APPUNTAMENTI CON IL VESCOVO OSCAR

Mercoledì 25 dicembre, in Cattedrale:

  • alle ore 10.00, solenne pontificale nel Giorno di Natale, con benedizione papale.

Domenica 29 dicembre, solennità della Santa Famiglia:

  • dalle ore 15.00: celebrazione diocesana di apertura dell’Anno Santo – raduno dei fedeli e preghiera nella basilica di San Fedele in Como, processione per le vie del centro cittadino, arrivo in piazza Duomo, preghiera, ingresso in Cattedrale e celebrazione del solenne pontificale.

Martedì 31 dicembre, in Cattedrale:

  • alle ore 17.00, solenne pontificale e canto del Te Deum, la preghiera di ringraziamento a conclusione dell’anno.

GLI AUGURI DEL VESCOVO ED IL SENSO DEL NATALE: INTERVISTA AL SETTIMANALE DELLA DIOCESI

https://www.facebook.com/SettimanaleDiocesidiComo/videos/896843632661371?locale=it_IT

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