Como, tentano di rubare in una casa di viale Geno alla vigilia e minacciano con i coltelli i poliziotti: presi!



Due stranieri i protagonisti, uno del tutto sconosciuto agli archivi della Questura. Accertata la sua maggiore età, ecco cosa avevano addosso: coltelli da cucina
La Polizia di Como ha arrestato per tentato furto in abitazione aggravato in concorso, detenzione illegale di armi e resistenza a Pubblico Ufficiale, due marocchini, entrambi irregolari sul territorio, l’uno di 21 anni e con precedenti di polizia, l’altro, mai irregolare sul territorio, considerato maggiorenne dall’esame auxologico effettuato in ospedale.
LA RICOSTRUZIONE DELLA QUESTURA
Verso le 2.50 tra la vigilia e il Natale, a seguito della segnalazione giunta al 112 da parte di un cittadino che ha sentito rumori in una villetta a fianco la sua abitazione, le volanti si sono dirette in una strada a fondo cieco tra via Torno e viale Geno. Una volta in posto i poliziotti si sono resi conto immediatamente che i ladri erano ancora all’interno (rumori dalle stanze ndr) ed entrando con cautela hanno sorpreso i due malviventi intenti a rovistare tra i cassetti nella stanza da letto. Alla vista degli agenti i due ladri hanno estratto un coltello a testa minacciando cosi i poliziotti – gli verranno sequestrati quattro coltelli da cucina, due piu grandi e due piu piccoli – che poi sono riusciti a bloccarli e portarli in Questura.

Uno dei due, sconosciuto agli archivi di polizia, in fase di identificazione ha inizialmente dichiarato ai poliziotti di essere minorenne e quindi, per poter accertare la sua eta’ verae’ stato visitato in ospedale e sottoposto all’esame specifico, all’esito del quale gli e’ stata attribuita una struttura ossea nettamente superiore a una persona al di sopra dei 18 anni. I due, marocchini, sono stati quindi arrestati per tentato furto in abitazione in concorso, detenzione illegale di armi e resistenza a pubblico ufficiale. Sul posto e’ intervenuta la Polizia Scientifica per i rilievi di rito.
Gli arresti dell’altra notte sono anche il risultato dell’incremento dei servizi istituzionali e di controllo del territorio, pianificati durante le varie Riunioni Tecniche di Coordinamento che si sono svolte in Prefettura e che il Questore di Como Marco Cali’ ha messo in pratica, coinvolgendo oltre alle volanti e alle specialita’ della Polizia di Stato, tutte le altre forze di polizia presenti sul territorio provinciale.
Sono state inoltre rafforzate le misure di sicurezza di tutti i principali luoghi di maggior affluenza di persone, con il potenziamento delle pattuglie appiedate in centro e con l’installazione, in sinergia con la Polizia Locale, di dispositivi di contenimento (blocchi di cemento) all’accesso di mezzi non autorizzati.
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