Fabregas e l’anno che si sta per chiudere:”Il 2024 un anno incredibile e noi vogliamo crescere ancora…”

Arriva il Lecce lunedì alle 18.30 al Sinigaglia e per i ragazzi di mister Cesc Fabregas è fondamentale ottenere una vittoria che varrebbe molto in termini di fiducia, consapevolezza e, soprattutto, di punti in classifica. I pugliesi non sono una squadra facile da affrontare, mister Giampaolo ha dato loro carattere e sostanza ma i lariani arrivano dalla bella prestazione di San Siro contro l’Inter e sono in grande crescita. Nel pomeriggio sono arrivate le vittorie di Genoa ad Empoli e del Parma contro il Monza, motivo in più per gli azzurri per fare di tutto per ottenere i tre punti lunedì ma che Como manderà in campo mister Fabregas, difesa a tre o a quattro? Chi giocherà in attacco, Belotti o Cutrone? Ecco il pensiero del mister lariano:“I ragazzi stanno tutti bene e saranno disponibili anche Alberto Moreno e Sala, unico indisponibile Maxi Perrone mentre per Gabrielloni, sta ritornando era solo un colpo alla schiena e sta bene, decideremo domani. In difesa ci stiamo comportando bene, copriamo bene tutte le zone del campo e siamo più aggressivi. Non ho ancora deciso lo schema ma credo si possa continuare con la difesa a tre anche se è fondamentale l’atteggiamento e non il modulo”.

Il Lecce di mister Giampaolo si sta comportando bene in particolare negli scontri diretti nella lotta per la salvezza….
“Il Lecce sfrutta tantissimo le fasce, hanno fisicità, esperienza, inoltre sono molto veloci e attaccano la profondità con un grande attaccante che tiene molto bene la palla e fa giocare la squadra. Dopo il cambio di allenatore, che ha grande esperienza, sono migliorati e hanno fatto parecchi punti e gol concedendo meno agli avversari. Da parte nostra ci stiamo preparando al meglio, per noi sarà importante riuscire a continuare a fare il nostro gioco cercando di dominare la partita. Davanti ai nostri tifosi vogliamo vincere e ce la metteremo tutta per riuscirci”.

Un giocatore sul quale il Como punta molto è Nico Paz, il mister azzurro parla della prestazione che il fantasista ha messo in mostra a San Siro….
“E’ stata una gara difficile a San Siro, Nico si è sacrificato tantissimo in particolare nella fase difensiva. Sa che per fare la differenza deve migliorare ancora ed essere più disponibile, so bene che non è facile giocare nella sua posizione dove gli avversari non ti lasciano spazio e si deve essere sempre pronti e attenti per fare la giocata giusta”.

Un altro giocatore che si è sacrificato molto contro l’Inter è Fadera che, tra l’altro, sta giocando tantissimo.
“E’ un ragazzo d’oro e sta facendo molto bene anche se deve essere un po’ più pulito nell’ultimo passaggio. A San Siro ha gestito bene Dumfries e può fare tutta la fascia. Gli chiedo sempre tanto e per noi è indispensabile per la sua forza e per come dà profondità alla squadra”.

In attacco giocherà Belotti o Cutrone? Un pensiero a giocare con due punte?
“In questo momento non siamo ancora pronti a giocare con due attaccanti, a San Siro c’è mancata un po’ di incisività e dobbiamo migliorare sotto questo aspetto. Per lunedì non ho ancora deciso tra Belotti e Cutrone”.

Il 2024 è stato un anno incredibile per la società di viale Sinigaglia ed anche per mister Fabregas…..
“E’ stato un anno per me indimenticabile e abbiamo fatto la storia del Como ritornando in serie A dopo tanti anni e non ci vogliamo fermare. Stiamo crescendo velocemente con passi veramente grandi forse anche più delle attese, abbiamo vinto contro in trasferta con l’Atalanta a Bergamo, sconfitto la Roma in casa e portando tantissimi tifosi allo stadio. E’ emozionante e vogliamo crescere e migliorare percéè non ci si ferma qua”.

Manca poco all’apertura del mercato…..
“In questo momento non voglio parlare di mercato, pensiamo a lunedì e a giocare contro il Lecco. Penso che si interverrà dove c’è necessità”.

Nel frattempo ha iniziato ad allenarsi col Como Dele Alli….
“Si sta allenando con noi, lo ha chiesto la società. Settimana prossima farà qualcosa con noi ma per il momento è qui solo per allenarsi e per trovare la forma. Lo conosco ed è un giocatore forte e di qualità che ha avuto un periodo difficile e se posso aiutarlo sono contento”.