Como, botte ai ragazzini per derubarli di soldi e cellulare: pronta risposta della Questura, presi in quattro



Si tratta di un 16enne pakistano residente a Cantù, un 16enne turco residente a Sagnino, un 14enne tunisino residente a Prestino ed un 15enne italiano residente in città: portati al Beccaria
La violenta aggressione della baby-gang in centro Como, la prontissima risposta della Polizia: presi in quattro, tutti minori, che faranno il Capodanno al Beccaria di Milano. L’episodio ieri pomeriggio tra piazza Vittoria e via Milano a Como dove la volante ha arrestato per rapina in concorso, un 16enne pakistano residente a Cantù, un 16enne turco residente a Sagnino, un 14enne tunisino residente a Prestino ed un 15enne italiano residente in città.
Tutto ha avuto inizio nel pomeriggio quando due minorenni, residenti in alto lago, passeggiando in piazza Vittoria a Como, si sono visti accerchiare da un gruppo di coetanei, i quali all’improvviso hanno aggredito violentemente i due. Ad uno di loro è è stata sferrata una testata in pieno viso che lo ha fatto cadere a terra ed allo stesso sono stati sottratti 100 euro dal marsupio che aveva con sé, mentre il secondo è stato trascinato a terra con forza dal gruppo mentre uno degli aggressori tentava la sottrazione del telefono cellulare; la condotta non è riuscita solo per la strenua resistenza della vittima. A quel punto il branco si è dileguato a piedi verso via Milano.
Tempestiva è stata la chiamata di uno dei due rapinati al 112 NUE che ha girato immediatamente la telefonata alla Centrale Operativa della Questura di Como il cui operatore ha acquisito dettagliate informazioni e descrizioni dei presunti autori. Una volante, ricevute tutte le informazioni necessarie, provenendo proprio da via Milano, ha intercettato – erano passati soltanto pochissimi secondi dalla commissione del fatto – il gruppo di minorenni che con passo spedito si stavano allontanando dal luogo della rapina, fermando i quattro e, con l’intervento di una seconda volante, portandoli in Questura. E qui i quattro sono stati riconosciuti senza indugio dalle vittime. Recuperati i soldi sottratti poco prima, al 16enne pakistano inoltre è stato rinvenuto nelle tasche anche un quantitativo pari a circa 4 grammi di hashish, sequestrato. Avvertito dei fatti, il P.M. di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Milano, ha disposto che i quattro fossero portati al Beccaria
LA NOTA DEL SOTTOSEGRETARIO MOLTENI
“Ho appena parlato con il Questore di Como, Marco Calì, ringraziandolo della rapida ed efficace risposta che è stata fornita all’episodio di violenza accaduto ieri in piazza Vittoria a Como. L’arresto, operato dalla Polizia di Stato, dei quattro minorenni che ieri pomeriggio hanno aggredito violentemente due coetanei con lo scopo di rapinarli, è la conferma del grande lavoro delle Forze di Polizia, teso a garantire la sicurezza nel Comasco anche rispetto alle bande giovanili. Sono soddisfatto dell’impegno, frutto di una strategia condivisa con Prefettura e Questura, che le nostre Forze di Polizia stanno mettendo in campo nel presidio del territorio, e che risulta un elemento di deterrenza fondamentale nel contrasto alla criminalità, anche quella spesso insidiosa legata ai minori. Nessuna piazza, nessuna via verranno lasciate in mano a chi crede di imporre violenza e soprusi in quelli che sono spazi di socialità e di civiltà che appartengono alle famiglie, ai commercianti, alla storia delle nostre comunità. Lo Stato c’è, non abbassa la guardia e lo dimostra con la costante attenzione delle Forze dell’Ordine, che sono e sempre saranno al fianco dei cittadini per bene”. Lo dice in una nota Nicola Molteni, Sottosegretario all’Interno.
Nel frattempo la Questura fa sapere che sono state inoltre rafforzate tutte le misure di sicurezza di tutti i principali luoghi di maggior affluenza di persone, con il potenziamento delle pattuglie a piedi in centro e delle volanti sul territorio con sensibile incremento delle persone sottoposte a controlli ed identificazioni allo scopo di serrare l’acceso di soggetti molesti o violenti nelle aree a maggior densità di concentrazione di persone.