Como ed il calcio salutano Agroppi: morto a 80 anni, è stato pochi mesi anche sulla panchina azzurra

Il tecnico toscano è scomparso questa mattina a Piombino: era ricoverato per una polmonite da qualche giorno. Sul Lario una esperienza di pochi mesi, poi esonerato.
Il 2025 inizia con un lutto nel mondo del calcio che riguarda da vicino anche il Como: stamane è morto all’ospedale di Piombino, sua città natale, Aldo Agroppi, grande ex calciatore e allenatore: aveva 80 anni. Il decesso per una polmonite bilaterale.
Da giocatore, Agroppi, iniziò la sua carriera nelle giovanili del Piombino, ma è soprattutto ricordato per le oltre 200 presenze con la maglia del Torino, squadra con cui debuttò in Serie A il 15 ottobre 1967. Il legame con il Toro era molto forte. Anche come allenatore, la sua carriera è stata significativa. Tra i suoi successi spicca la promozione in Serie A con il Pisa di Romeo Anconetani nel 1981/82. Ha poi allenato anche Fiorentina,Perugia, Padova e Como. Dopo aver lasciato la panchina, Agroppi si è distinto come commentatore sportivo, lavorando anche per la Rai.
A Como (foto sopra della squadra con lui seduto in prima fila) Agroppi è arrivato nella stagione 1987-1988 il Como si classifica all’undicesimo posto del campionato di Serie A. Inizio di capionato non buono, il tecnico di Piombino dopo la sconfitta di Pescara (2-0) del 3 gennaio 1988, viene sollevato dall’incarico ed avvicendato con Tarcisio Burgnich. Il tecnico friulano riesce nel progetto di portare la squadra lariana alla salvezza. Nel girone di andata il Como raccoglie 10 punti, nel girone di ritorno con il nuovo tecnico fa meglio, ne mette insieme 15, sufficienti per mantenere la categoria.