“Essere Speciale”, intervista ad Alessio Brunialti sul concerto omaggio a Battiato. 9 gennaio Teatro Sociale
Come cominciare bene il 2025 se non con la musica di Franco Battiato, capace di evocare una vasta gamma di emozioni nel doppio concerto del 9 gennaio per TSC Club.
Il sound unico di Battiato, che combina elementi di classica, elettronica, pop e rock, fusione di stili che ha aperto nuove strade nella musica italiana, verrà proposto giovedì 9 gennaio al Teatro Sociale di Como, in occasione del primo dei tre eventi di TSC Club.
Oggi siamo con Alessio Brunialti – giornalista, esperto di musica e musicista – per parlare di questa nuova proposta del teatro che lancia così un bel format di “concerti sul palcoscenico” per cominciare la nuova stagione 2025. A partire da “Essere speciale” vita e opere di Francesco Battiato.

“Il Teatro Sociale, luogo dove si fa musica importante, apre con tre appuntamenti in palcoscenico, luogo che ospiterà pubblico e musicisti insieme” ci racconta Brunialti, front man della band che animerà l’evento; “ci saranno dei tavoli, proprio come nei club, dove ognuno si potrà sedere e gustare una serata di musica”.
I biglietti del concerto delle 20.30 sono andati subito sold out e, per questo, il Sociale ha previsto un secondo set alle 22.30, per il quale ci sono ancora posti liberi.
Abbiamo chiesto ad Alessio di raccontarci il programma della serata, com’è stata la ricerca di brani e sonorità, in quale direzione è andata la scelta dei pezzi per meglio celebrare Battiato in questo tributo.
“La ricerca si è indirizzata verso il Battiato delle origini, la sua musica sperimentale degli anni ’70, poi la ricerca più mistica, le opere liriche, il Battiato pop, quello che la gente vuole ascoltare; per ritrovare le sonorità di quegli anni mi sono riascoltato tutto il suo repertorio, anche quello che non serve per il progetto, con particolari riferimenti ai dischi live per vedere come li faceva dal vivo; abbiamo preferito riprendere i suoi arrangiamenti con l’aiuto, oggi, di sequencer e computer”.
Ricerca del senso della vita e relazione con l’universo sono solo alcuni dei temi importanti che questo cantautore, uno dei più seguiti e amati dei nostri anni, è stato capace di coniugare attraverso culture e tradizioni anche diverse fra loro, per arricchirci di una prospettiva più ampia in grado di connetterci con il mondo.
Regista di film, autore di libri, pittore appassionato, l’interesse di Battiato per spiritualità e filosofia si rifletteva non solo nella musica, ma in una ricerca costante di nuove espressioni che gli permettessero di esplorare l’arte attraverso molteplici linguaggi.
Nell’intervista Brunialti sottolinea, inoltre, la fortuna di poter collaborare con musicisti bravi ed esperti, degli incontri in sala prove per preparare il concerto e di come, negli anni, attraverso tributi come quello per De André, Lucio Dalla e altri artisti, la sorpresa di trovarsi insieme a performers di alto livello si sia man mano rinnovata e rinforzata, insieme al piacere di suonare con un gruppo così ben affiatato.
Stiamo parlando di Paolo Camporini, chitarre, Roberto Quadroni, alto sax e tastiere, Angelo Quatrale, basso elettrico, Omar Ricca, tastiere, Marco Porritiello, batteria.
Povera Patria, la Cura, Voglio vederti danzare, Il Re del mondo, Bandiera bianca, abbiamo chiesto quale brano di Battiato è per loro più significativo e per quale motivo e, con grande disponibilità e simpatia, ci hanno mandato dei videomessaggi davvero unici che troverete all’interno della video intervista. Insieme a quello di Mary Montesano, la cantante che ha collaborato con Battiato – insieme ad Alberto Fortis, Tiziano Ferro, Maurizio Crozza e altri – e che rappresenta un elemento prezioso, oltre che nella voce, per l’esperienza vissuta con questo straordinario artista.
“Quando si fanno queste cose, anche se si cerca di farle con rigore, l’importante è divertirsi, e questo il pubblico lo sente”, conclude Brunialti; “questi musicisti si conoscono da anni, si prendono un po’ in giro ma si rispettano molto. La musica pop deve essere così”.

La proposta di TSC Club continuerà nei mesi di febbraio e aprile con altri eventi di rilievo. Di seguito tutti gli appuntamenti del Club:
9 gennaio ore 20.30 e 22.30:
Essere Speciale. Vita e opere di Francesco Battiato, cantante e autore.
27 febbraio
Paola Quagliata, Luciano Biondini & Trio Fandujo in: Il mare unisce i paesi che separa.
17 aprile
Marco Belcastro in: Che il mio amore non sia mai stanco, mai. Canzoni d’amore e di cura.
È prevista la possibilità di fare l’abbonamento per i tre concerti.
Informazioni e prenotazioni sul sito www.teatrosocialecomo.it