ASI e Veteran Car Club Como, a Cantù ed Erba la Befana Solidale arriva a bordo delle auto storiche

Questa mattina, il ritrovo a Cantù per la quarta edizione della Befana Solidale dell’ASI: le foto e l’intervista al presidente Mauro Marelli
Si è tenuta questa mattina la quarta edizione della Befana Solidale dell’ASI, che ha coinvolto molti possessori di auto e moto storiche, coordinati dal Veteran Car Club Como.
Nonostante la pioggia, sono stati in parecchi i soci che, intorno alle 8.45 di oggi, si sono ritrovati al parcheggio di Via Brighi a Cantù, per poi partire alla volta delle case di accoglienza di Cantù e Erba gestite da anni dall’istituto Immacolata Concezione e all’Associazione Incontri Mensa di Cantù, dove i piloti e i navigatori delle auto storiche del Veteran Car Club Como hanno donato calze piene di dolci e generi alimentari non deperibili (pasta, riso, zucchero, biscotti e scatolame), regalando un po’ di gioia ai ragazzi che non vedevano l’ora di salire sulle auto che hanno fatto storia.
Qui, l’intervista al presidente del Veteran Car Club Como Mauro Marelli poco prima della partenza:
«Il nostro sostegno andrà quest’anno all’istituto Immacolata Concezione di Cantù e di Erba e e all’Associazione Incontri Mensa di Cantù – ha raccontato Marelli – I nostri 1800 soci attivi hanno donato cibi e consegneremo le calze della Befana e buoni acquisto forniti dal nostro club ASI. Ma c’è di più: ai ragazzi degli istituti di accoglienza a Cantù ed a Erba faremo provare l’emozione di un giro sulle auto storiche dei nostri soci – collezionisti all’interno dei bellissimi parchi delle residenze di ospitalità del Comasco. È da anni che il motorismo storico si fa carico di gesti di solidarietà nel Comasco e nei borghi del lago di Como. Per noi è fonte di gioia pensare a chi ha più bisogno, allacciando rapporti costanti con le associazioni di volontariato del territorio, raccogliendo e distribuendo generi alimentari e di conforto a chi è in difficoltà, ma anche giochi ai più piccoli! Un viaggio solidale per ricordare l’importanza di tendere una mano, regalando qualche sorriso grazie al mondo dei veicoli storici».