Giardini a lago, due mesi di ritardo per la consegna finale dei lavori: il Comune concede la proroga



L’assessore al verde, Bodero Maccabeo, precisa:”Richiesta adeguatamente motivata. I lavori vanno avanti, solo tra qualche settimana si potrà vedere il futuro assetto della zona”
“Mi preme precisare che i lavori vanno avanti, nessuno stop. La richiesta di proroga ci è arrivata giorni fa, motivata adeguatamente per problemi nella realizzazione di alcuni sottoservizi e per la pioggia che ha causato, inevitabili, rallentamenti. Da qui la concessione della proroga di altri 72 giorni: dal 9 febbraio al 24 aprile dopo le adeguate verifiche con direttore lavori e il nostro dirigente Ferro”. Chiara Bodero Maccabeo, assessore ai giardini e verde di Como, spiega così il ritardo nell’ultimazione di questo maxi-cantiere dei giardini a lago. Conclusione prevista per il prossimo 9 febbraio secondo il cronoprogramma iniziale, slitatta al 24 aprile come detto. Due mesi e qualche giorno oltre la data fissata originariamente.

Ad aggiudicarsi l’appalto la Helios Consorzio Stabile società di Favara (Agrigento): il loro intervento, come ha confermato l’assessore Bodero, non si è mai fermato e prosegue anche in questi primi giorni di gennaio. Quasi tutta l’area è stata oggetto di scavi, rimozione di alcune piante, cordoli: nella fascia vicina al Sinigaglia è prevista la posa di un prefabbricato per l’area commerciale, la cosiddetta “Battery” con fontane. Demolita completamente la fontana di roccia (verrà conservato, come prescritto dalla Soprintendenza, solo il “mascherone” originale).
Per l’assessore al verde bisognerà aspettare ancora qualche settimana prima di avere un colpo d’occhio differente rispetto ad ora:”Tra fine gennaio ed i primi di febbraio – spiega Chiara Bodero – si dovrebbe vedere una nuova fisionomia della zona. Da allora in avanti i nuovi giardini a lago di Como prenderanno consistenza in modo importante”.
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