Vandali senza freni sui muri di Como, scatta l’inchiesta della Digos: acquisite le immagini delle telecamere



Numerose le segnalazioni in questi giorni. E poi il raid – che pare fatto da altri – alla piscina dimessa di Muggiò con il disegno (inquietante) di una pistola.
Scatenati. Forse addirittura due gruppi differenti: uno con vernice spray verde, l’altro con tonalità rosa. Comun denominatore: le scritte per la Palestina libera e stop al colonialismo: Sono comparse sulle vetrine dei supermercati Carrefour in centro Como, poi sulla targhetta esterna della Prefettura in via Volta. Ed ancora biglietteria della Navigazione, esterno del Valduce (foto qui sotto) in via Dante, la zona di uscita del parcheggio dell’autosilo Valduce e infine la pensilina degli autobus che si trova di fronte all’ingresso del Comune di Como in via Bertinelli.

Su tutti questi episodi sta indagando la Digos della Questura. Acquisite le immagini delle zone a ridosso delle scritte fatte, gli agenti stanno cercando di capire se si vede qualcosa o qualcuno. E stabilire un eventuale nesso tra le due vernici spray utilizzate: semplicemente potrebbe essere lo stesso gruppo che ha utilizzato alternativamente le due. I raid su vari obiettivi sono aumentati in questi giorni.

Sembra altro il vandalismo all’esterno della piscina di Muggiò (foto qui sotto, struttura ormai dismessa da tempo) con scritte di tenore differenti e inquietanti: anche una pistola in bella evidenza con la presunta firma di uno degli autori
