intervista a Luisa Azzerboni |
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OIDIALOGOI la rassegna 2025 del Gruppo Letterario Acàrya Da gennaio a giugno la I° edizione

20 gennaio 2025 | 18:30
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OIDIALOGOI la rassegna 2025 del Gruppo Letterario Acàrya Da gennaio a giugno la I° edizione

Il 17 Novembre 1977 un gruppo di amici costituisce il Gruppo Letterario Acàrya, termine sanscrito che significa: colui o il luogo dove si insegna con l’esempio. L’associazione, senza scopo di lucro, si prefigge di promuovere ogni espressione di cultura.

di Sabrina Sigon

Preparandosi al suo 50° anno di vita, il Gruppo Letterario Acàrya inizia un programma di avvicinamento a questa importante ricorrenza; con questa stagione comincia la rassegna OIDIALOGOI, prima edizione. L’idea nasce proprio da due importanti fattori: il primo dallo spirito acaryano dell’insegnare attraverso l’esempio, il secondo dal dialogo. Questo termine preso dal greco significa, appunto “i dialoghi”, famosi fra tutti quelli di Platone, che sostengono l’idea di come arte e poesia possano influenzare l’anima e la morale della società attraverso il metodo dialettico, processo di domande e risposte per esplorare concetti complessi.

Luisa Azzerboni, sostenitrice attiva del gruppo, racconta la proposta di tutta una serie di incontri con artisti, scrittori, giornalisti; incontri che sono aperti a un pubblico che può essere il più variegato ed eterogeneo possibile, vista la natura degli eventi, che abbracciano poesia, musica letteratura e arti figurative, confidando che queste attività e, la cultura in generale, possano riqualificare un luogo troppo spesso ricordato per eventi di cronaca. Lo scambio di idee, opinioni e l’incontro diventa anch’esso un percorso di affermazione, coesione e laboratorio sociale in una esperienza nuova senza barriere e distinzioni.

Nel carnet delle serate troviamo un ciclo di conferenze a cura di personalità illustri del panorama culturale comasco. A partire dallo scrittore, editor e traduttore Andrea Di Gregorio che, venerdì 17 gennaio, nel presentare l’opera di Petros Markaris ha tenuto una lectio magistralis sul tema della traduzione. Il programma proseguirà, il 21 febbraio, con un incontro con lo storico dell’arte Roberto Borghi nella serata dal titolo Arte/parola, cui faranno seguito il 28 marzo Moreno Del Signore con Risvegli, l’11 aprile Simone Porro con Intonations Social Club 432, il 9 maggio Emilio D’Agostino, Paolo Tomaselli, Giuliano Giuliani e, il 16 maggio, Giovanni Bataloni con Entanglement/aggrovigliamenti.

La serata Intonations Social Club 432 riprende il nome del blog “Intonazioni conseguenti” (https://intonazioniconseguenti.com/) e vuole essere un omaggio ad Antonio Bianchetti da parte dei soci del gruppo letterario e di amici. Bianchetti, poeta, blogger, movimentatore culturale, fumettaro, scrittore, letterato e pilastro portante del Gruppo Acàrya di cui per anni è stato presidente – difficile elencare tutto quello che ha fatto a Como, scrive Max Pini nel libretto del programma da lui realizzato – è scomparso nel 2023.

Ci sono anche altri eventi rispetto a questa rassegna, racconta Luisa, eventi importanti che vedono la presenza di scrittrici come Alina Rizzi, per parlare di amore, Maddalena Bertelè che racconterà, in un libro di speranza e positività, di bulimia e di come il dialogo l’abbia aiutata a superare questo problema; ci sarà Luigi Rigamonti, autore di teatro e promotore di attività letterarie, e un evento speciale che vedrà protagonisti due soci, Susanna Porro e Luca Luciani, di poesia e musica. Altre serate molto interessanti saranno quelle di Luigi Besana, socio di Acàrya, che presenterà il suo ultimo libro di poesie, e L’arte del giallo con Cocco & Magella in dialogo con il giornalista Lorenzo Morandotti. Lorenza Auguadra parlerà di un’opera pubblicata dai Quadreni di Acàrya, il suo libro di poesie composto insieme a Francesco Gottardi socio che, purtroppo, è mancato lo scorso anno. Il 4 luglio serata speciale con il cantautore Cristiano Stella e il filosofo Roberto Sala per la serie la Natura, l’Uomo e la Città.

Lavoro caratteristico di Acàrya, conclude Luisa, viene chiamato quello di Anonimi. Sono i poeti dell’Associazione che stampano le loro poesie e, nelle serate dedicate a questo tema, distribuiscono le copie ai presenti. Le poesie vengono lette senza sapere chi le ha composte, e la bellezza sta nello scoprire, attraverso lo scritto, sia l’autore, sia il tema, per cercare di comprendere l’intento dell’autore. Sono eventi poetici per stimolare i partecipanti al dialogo, all’amicizia e alla conoscenza dell’altro e, non ultima cosa, alla conoscenza di sé stessi.

gruppo letterario Acàrya

I programmi aggiornati si potranno trovare sulla pagina Facebook di Acàrya e, man mano, sulle testate giornalistiche locali. Molti dei soci si sono suddivisi i ruoli per far conoscere questa bella realtà, luogo di aggregazione, condivisione e, soprattutto, amicizia.

Tutti gli incontri saranno di venerdì sera in via Grandi 21 a Como, sede dell’Associazione.