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Da Londra a Como sulle Strade Blu Live: Emma Tricca al Nerolidio

21 gennaio 2025 | 11:30
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Da Londra a Como sulle Strade Blu Live: Emma Tricca al Nerolidio

Giovedì sera riparte la rassegna Strade Blu Live con la cantautrice italiana, londinese d’adozione, che presenta il suo ultimo album. Inoltre i vini della Valle d’Aosta, i produttori di Slow Food e i racconti di Maurizio Pratelli

La seconda stagione di Strade Blu Live, rassegna di musica, racconti, vino e amicizia, prosegue il suo viaggio da Nerolidio in via sant’Abbondio a Como cavalcando ancora le onde letterarie di Wlliam Least Heat-Moon che con il suo romanzo ha ispirato il titolo della rassegna e la voglia di percorrere strade secondarie. Ideata da Maurizio Pratelli e Luca Castelli Strade Blu si basa sull’idea di offrire storie da condividere, la prima serata del nuovo anno riparte giovedì 23 gennaio, alle 21, da una grande songwriter internazionale come Emma Tricca e dai vini della Valle d’Aosta di Andrea Maurice. In apertura, come consuetudine, lo spazio dedicato alle giovani band, in questo caso LaLaBand. Il percorso sarà accompagnato come sempre dalla collaborazione con il Libraccio di Como e dal primo appuntamento ufficiale con Slow Food. e in particolare con la produttrice lariana Federica Corti. La serata inizierà con un omaggio a Paolo Benvegnù, recentemente scomparso, che verrà ricordato insieme a Mimmo Nespoli.

Emam Tricca

Anche se Londra ha da tempo deciso di accompagnarla nella sua carriera musicale in perfetto stile folk, Emma è una vagabonda italiana: nata a Chieti, è poi cresciuta tra Pescara, Roma e Como. Gli incontri chiave, quelli che la spingono verso l’Inghilterra, sono due. Il primo avviene durante gli anni di apprendistato, quando incontra nella capitale John Renbourn, co-fondatore e chitarrista dei Pentangle, il quale dopo aver ascoltato un suo brano la invita a perseguire la strada della canzone d’autore. Il secondo, poco tempo dopo, con Odetta, la leggendaria e misteriosa cantante, poi scomparsa nel 2008 a New York. Nonostante la reputazione di Odetta, personaggio molto schivo, Emma riesce ad avere con lei una lunga conversazione durante la quale Odetta la esorta a inseguire i suoi sogni e a trasferirsi a Londra per imparare il mestiere.

Accecata dall’amore per il fermento musicale del Greenwich Village, Emma aveva prima cercato una propria identità musicale a New York rincorrendo il Dylan dei tempi di The Times The are A Changin’ e gli eroi di tutto quel periodo che i fratelli Coen hanno mirabilmente dipinto in A proposito di Davis, il film dedicato a Dave Van Ronk. Assaporata anche un po’ di polvere texana, Emma torna finalmente a Londra, dove nel 2007 partecipa al Meltdown Festival curato da Jarvis Cocker dei Pulp.  Nel 2010, Minor White, il suo debutto discografico registrato ai celebri Good Times Studios di Londra, recensito dall’autorevole «Mojo» con quattro stelle, offre una manciata di canzoni che raccolgono con naturale innocenza e consapevole mestiere il suo lungo viaggio. Una musica spoglia che ancora non sa che quattro anni più tardi dovrà indossare un candido vestito lungo con quattro nuove stelle inglesi cucite sul petto.

Cinque anni dopo, Tricca pubblica Relic, un album ancora più equilibrato e preciso del suo predecessore, che ottiene ovunque recensioni entusiastiche: 4 stelle su Record Collector e Mojo, 5 su Time Out. Allo schema consolidato di chitarra sommessa e voci sentite, l’album aggiunge percussioni delicate e orchestrazioni sinuose  Una collaborazione con l’amico di lunga data e mago della chitarra Jason McNiff, porta poi allo scintillante EP Southern Star del 2017.
Aspirin Sun, 2023,è dunque il quarto album,  il suo primo per Bella Union. Prodotto da Steve Shelley (Sonic Youth) e Jason Victor (Dream Syndicate), è anticipato dal singolo King Blixa, un tenero e sognante acquarello di folk psichedelico che lascia pregustare le sonorità sospese e lisergiche del disco. Registrato a partire dall’estate 2019 presso gli studi newyorchesi di Shelley, è stato completato con l’aiuto dello stesso batterista, del chitarrista Victor e del bassista Pete Galub. Definito come un “panorama fosforescente di colori, forme e suoni”, Aspirin Sun  è unn lavoro in cui la vena sperimentale dei musicisti coinvolti contamina e trasporta in una nebbia allucinatoria le canzoni classiche e intimiste della songwriter, profondamente influenzate da un grave lutto personale e dalla nuova identità e consapevolezza acquisite una volta riemersa da quel dolore, tra amore e perdita, luce e ombra, passato e futuro. Tra le influenze citate: Can, Neu!, Brian Jonestown Massacre, Frank O’ Hara ma anche Fellini, Puccini, Rossini, Morricone, Ungaretti.

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LalaBand

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Emma Tricca
slow food & wine
Andrea Maurice . Maison Maurice-Cretaz .
Federica Corti – Crotto Alpe 44
filo blu
Maurizio Pratelli e Alessio Brunialti