Novedrate, allarme rientrato dopo una notte a combattere con il fuoco. Il sindaco:”Niente inquinamento”

29 gennaio 2025 | 14:52
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Serafino Grassi a CiaoComo rassicura i residenti: la paura di ieri sera è rientrata. Vigili del fuoco in azione con 15 automezzi. Cause accidentali dai primi riscontri.

Sono stati ben quindici gli automezzi dei vigili del fuoco che hanno lavorato a Novedrate nella notte per domare l’incendio scoppiato nella tarda serata alla Salice, azienda di lavorazione metalli che si trova sulla provinciale Novedratese. Le operazioni di spegnimento delle fiamme e di messa in sicurezza sono terminate quasi al mattino. Il sindaco Serafino Grassi in posto fin da quando è scatatto l’allarme: ha seguito e dato il sopporto ai vigili per perettere loro di operare al meglio. Stamane il capannone della Salice – quasi 500 dipendenti e leader mondiale nella produzione di sistemi di apertura per il mondo dell’arredamento – si presentava così (foto sopra): annerito e con vetri rotti, tetto danneggiato in più punti. Ma operai subito al lavoro.

A CiaoComo le parole del sindaco (video sopra) Serafino Grassi che ha rassicurato i cittadini – fin da ieri sera sui canali social del Comune – per informali di cosa stava accadendo: nessun pericolo per la qualità dell’aria, nessuna emissione nociva a preoccupare i residenti

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Non ci sono persone ustionate né intossicate o ferite . L’allarme è scattato attorno alle 23 di ieri sera nell’azienda. L’incendio, secondo le prime informazioni sarebbe divampato in modo accidentale all’interno del reparto galvanico. Sono subito intervenuti i vigili del fuoco di Como con nove automezzi e 40 operatori, che sono poi stati supportati da altre squadre inviate dai comandi di Milano e Varese. In tutto quindici autoezzi, uno spiegamento enorme a fronte di una situazione apparsa inizialmente molto seria.