Regione Lombardia, assegnati 638mila euro ad imprese comasche per progetti di economia circolare

Obiettivo del bando “Riciclo” è ridurre l’impatto ambientale nei settori tessile e plastica. Assessore Maione: “Investimenti in innovazione delle imprese fondamentali per decarbonizzazione”
Sono 6 i progetti di economia circolare che riguardano il territorio di Como e che saranno finanziati con 638mila euro: le risorse provengono dal bando Ricircolo di Regione Lombardia, rivolto a PMI delle filiere plastiche e tessile, attraverso il quale sono stati stanziati in totale 7 milioni di euro per lo sviluppo di iniziative legate alla prevenzione di produzione rifiuti, all’ecodesign, alla simbiosi industriale e alla raccolta e il riciclo dei rifiuti.
In particolare, gli stanziamenti riguardano i seguenti Comuni (beneficiario, Comune della sede operativa e titolo del progetto):
WINTEX – S.R.L. – Inverigo – Al Via il riciclaggio dell’acrilico e del Trevira CS. Stop all’uso di nuova plastica
TINTORIA SALA S.R.L. – Merone – Filato discontinuo 100% Trevira CS post consumer da depolimerizzazione di rifiuti di plastica: innovazione e sostenibilità in Tintoria Sala
CORAPACK S.R.L. – Brenna – INNUENDO
TWM – TEXTILE WASTE MANAGEMENT S.C.P.A. – Montano Lucino – T.W.Eye
DEATEXGROUP S.R.L. – Carbonate – IMPIANTO PER IL RICICLO DEGLI SCARTI PRODUTTIVI
COSMOPLAST – S.P.A. – Turate – PLASTICA 2.0: LA RIVOLUZIONE CIRCOLARE DI COSMOPLAST SPA
«Uno stanziamento importante – ha dichiarato l’assessore all’Ambiente e Clima della Regione Lombardia, Giorgio Maione – per aiutare le piccole e medie imprese a concretizzare azioni di economia circolare. La Regione e le aziende lombarde stanno andando di pari passo per far diventare realtà il concetto di transizione ecologica. Rendere più moderni e innovativi i processi produttivi significa aumentare la capacità delle imprese riducendo le risorse utilizzate. La sostenibilità ambientale è legata alla sostenibilità economica delle aziende».
Il contributo, derivante da fondi Fesr, è erogato fino al 50% delle spese ammissibili e fino ad un importo massimo di 300mila euro per ogni singola impresa. Sono finanziati progetti legati alla valorizzazione come materia dei residui di produzione, azioni di riutilizzo di imballaggi a fine vita, modifiche alle linee produttive per realizzare prodotti e imballaggi con un minor uso di materie prime e percorsi virtuosi legati al fine vita del prodotto.
«Il bando – ha proseguito l’assessore – ha avuto un ottimo successo. Abbiamo ricevuto richieste di finanziamento ben superiori all’importo a disposizione e abbiamo deciso di incrementare il fondo con una delibera di giunta per esaurire la graduatoria. Gli investimenti in innovazione delle imprese sono fondamentali per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione della Lombardia che ha consolidato il suo ruolo di modello europeo nella gestione dei rifiuti. Questi interventi permetteranno di ridurre ulteriormente plastiche e microplastiche in questi due settori strategici».
Foto di copertina di Shirley Hirst da Pixabay