Il momento no della S.Bernardo Cantù: domani c’è Forlì, gli Eagles suonano la carica:”Sostegno ad oltranza”
1 febbraio 2025 | 15:01

Commovente invito dei tifosi storici per una partita da vincere per fermare la serie nera. Le “regole” in tribuna. Coach Brienza:”Tanta volontà di ripartire”
A suonare la carica sono loro, gli Eagles della Pallacanestro Cantù (Acqua S.Bernardo). E lo fanno alla vigilia della gara casalinga contro Forlì (domenica ore 18 a Desio) che è molto attesa per i supporters e la società. La squadra è in serie negativa da tre giornate, è scivolata al quarto posto in classifica di A2 di basket maschile e domani è chiamata a reagire. La carica, come detto, arriva dagli Eagles. Il loro appello via social è chiarissimo…..






CANTU’ – FORLI’






Domani sugli spalti bisogna dare tutto.
Poche semplici regole…la prima vale per tutto il Pianella!!!
1)indossare i nostri colori e sostenere a oltranza, partecipando ai cori e ai battimani.
2)considerando le difficoltà del terzo quarto…dopo l’intervallo si deve essere già in curva prima dell’inizio del gioco!!!
3)la transenna in curva non è un “appoggiabraccia”. Va lasciata a chi la merita e chi ci sta deve dare il doppio degli altri!!!
Avanti Eagles, avanti Cantu’!!!
La squadra si è preparata per la sfida di domani agli ordini di Brienza, amareggiatissimo anche lui per questo momento no. Qui le sue parole alla vigilia.
“Veniamo da tre sconfitte e da due trasferte impegnative che non ci hanno dato un aiuto. Adesso torniamo nel nostro palazzetto con l’idea di fare una partita importante e di cambiare questa tendenza. Al netto del rispetto di Forlì, della qualità del loro staff e del loro roster, ci approcciamo a questa partita con la volontà di ripartire. Sappiamo che i tifosi ci tengono e ci sono vicini; quindi, abbiamo l’ulteriore stimolo di ricambiare il loro affetto e il loro supporto con una bella vittoria. Domenica dovrà assolutamente andare in campo la miglior Cantù possibile”.
GLI AVVERSARI – La squadra allenata da Antimo Martino, miglior allenatore dell’ultima A2, ha avuto una stagione ricca di alti e bassi. Per provare a trovare quella continuità fin qui mancata, l’allenatore molisano sta variando più volte l’assetto del suo quintetto. Una possibilità offerta dall’arrivo nel mese di novembre della guardia croata Tony Perkovic. Il giocatore, inizialmente acquistato con un contratto a gettone per sopperire all’infortunio di Dawson, è ben presto diventato il miglior realizzatore di Forlì con 14.6 punti di media. Al suo fianco Martino alterna gli altri due americani: Shawn Dawson e Demonte Harper, che producono entrambi 11 punti di media a partita. Tra questi cambiamenti di assetto negli esterni, la certezza per Forlì è sempre stata la regia dell’esperto play Riccardo Tavernelli. La sua gestione dei ritmi dell’attacco permette a un’altra delle stelle di Forlì di superare la doppia cifra di media: l’ala grande Raphael Gaspardo.
Il quintetto della Unieuro è chiuso da Daniele Magro, che completa così un asse play-pivot di assoluta esperienza. A garantire profondità alle rotazioni dei romagnoli è una panchina che abbina elementi di talento a grandi conoscitori della categoria. Su tutti spicca capitan Daniele Cinciarini che, nonostante i sui 41 anni, è ancora in grado di fare la differenza in entrambe le metà del campo di gioco. Ad alternarsi a Tavernelli, c’è un play meno di gestione, ma con maggiore capacità di vedere il canestro come Matteo Parravicini che, non a caso, è il miglior realizzatore delle seconde linee forlivesi. L’ultimo, ma non per importanza, esterno di Forlì è Luca Pollone, prezioso jolly difensivo che ricopre un ruolo chiave negli equilibri della squadra. Tra i lunghi invece, Antimo Martino può contare su un giocatore del calibro di Davide Pascolo e su un secondo centro dal notevole impatto fisico nell’area come Angelo Del Chiaro.