Controlli intensificati dalla Polizia sulle strade: due denunce per ebbrezza e resistenza a pubblico ufficiale

Un 38enne ucraino molesto in viale Lecco, guida in stato di ebbrezza per un 36enne dominicano: tasso alcolemico di 2,5 grami/litro. La vettura non poteva circolare
La notte scorsa la Polizia di Como ha effettuato due importanti interventi che hanno portato alla denuncia di due uomini per guida in stato di ebbrezza e resistenza a pubblico ufficiale. Episodi analoghi
Il primo intervento ha visto protagonista un uomo di 38 anni, di origine ucraina, residente a Como. E’ stato notato dai poliziotti in evidente stato di alterazione alcolica mentre si aggirava in modo molesto tra i locali di via Tommaso Grossi e viale Lecco, creando disagio tra gli avventori. Al momento dell’intervento delle volanti il 38enne ha reagito in modo violento, insultando e spingendo gli agenti. Gli agenti sono riusciti a bloccare l’uomo e portarlo in Questura. Qui, è stato denunciato in stato di libertà per resistenza a pubblico ufficiale e ubriachezza molesta. Un comportamento che, come spiegato dal Questore di Como Marco Calì, rappresenta un esempio di come i controlli mirati sul territorio possano prevenire disordini e potenziali situazioni pericolose per la sicurezza pubblica.
Poche ore dopo, durante un normale pattugliamento in zona Porta Torre, una volante della Polizia di Stato ha notato una Renault che zigzagava pericolosamente tra le corsie. Gli agenti hanno prontamente fermato l’auto e sottoposto il conducente, un 36enne dominicano residente a Lora, a un controllo. Il test etilometrico ha rivelato un tasso alcolemico di ben 2,5 grammi per litro, un livello estremamente alto con il rischio di incidenti gravi. In aggiunta, l’auto in uso al 36enne risultava essere sottoposta a fermo amministrativo, il che rendeva il veicolo non utilizzabile. L’uomo è stato quindi sanzionato per guida in stato di ebbrezza e per aver utilizzato un’auto non idonea alla circolazione, con un’altra pesante multa a suo carico.