Nuovo Sinigaglia e le aree di sosta per i tifosi: nel progetto previsto solo il “Pulesin” a Villa Olmo, 400 posti

Niente autosilo al posto dell’attuale scuola Corridoni in viale Sinigaglia a Como ? La domanda è venuta spontanea dopo la presentazione – ieri in Comune – dei rendering del nuovo stadio Sinigaglia da parte dello studio di architettura Populous. Nelle “simulazioni” del nuovo impianto – con relative aree adiacenti – non è stato previsto un autosilo come, invece, era stato ipotizzato dal sindaco Rapinese nelle scorse settimane. Il primo cittadino, a precisa domanda, si è limitato ad un generico:”Non si vede….” riferito alle carte del progetto. Ma con una aggiunta che può lasciare intendere altro:”Oggi non è la mia conferenza stampa, non è giusto che dica altro….”. Di fatto, comunque, nel progetto ufficiale lo spazio per un’area di sosta a ridosso dell’impianto non è previsto. Ma le parole di Rapinese possono lasciare intendere anche altro.

Previsto – questo si – un ampliamento dell’attuale area denominata “Pulesin” a ridosso di Villa Olmo: la capienza della sosta qui, da quanto ipotizzato, dovrebbe arrivare a 400 posti. E potrebbe essere uno spazio importante per i tifosi diretti allo stazio anche se forse non sufficiente in particolare per partite di cartello con grossi club. E poi resta – e qui i progettisti sono stati ben chiari – l’aspetto della capienza del nuovo stadio dopo la ristrutturazione: poco oltre i 15.000 posti e per tanti è numero decisamente basso rispetto ai poco più di 10.000 di oggi. Ma chi ha messo mano alla ristrutturazione ha fatto intendere che un conto è rifare lo stadio ex novo – con possibilità di creare tanti posti a sedere – e un conto è intervenire con la struttura esistente e modificarla. Non si può andare molto oltre i 15.000 posti quando tutto – fine estate del 2028 secondo la migliore delle ipotesi  – sarà concluso.