Perrone, “vice” di Fabregas in campo:”Penso al Como e voglio restare qui per crescere ancora con Cesc”

L’amarezza per una sconfitta bruciante. La qualità di una Juventus spietata lascia tanto amaro in bocca al Como e ad uno dei suoi protagonisti principali, la “mente” della squadra come ripete Cesc Fabregas: il centrocampista argentino Maximo Perrone. E lui, a fine gara, è lucido nel riconoscere il valore degli avversari, ma senza dimenticare che il Como ha fatto un partitone:”Si – ammette – per almeno 60 minuti alla pari se non superiori alla Juventus. Poi siamo un po’ calati, ma meritavamo di più rispetto a quello che abbiamo portato a casa. Peccato, grande prova….”

Poi la sua posizione in campo e il ritorno dopo quasi tre mesi di stop per un infortunio. Perrone conferma di essere il braccio destro di Cesc (il suo allenatore) sul terreno di gioco:”Faccio quello che mi chiede e vuole il mister, mi sento a mio agio e ben inserito in questo gruppo. Fa piacere che l’allenatore ha tanta fiducia in me, mi impegno al massimo e spero di ripagarlo. Noi affrontiamo sempre squadre importanti a testa alta, lo abbiamo fatto con Inter, Milan, Lazio e anche con la Juventus”

E infine il suo futuro. A chi gli chiede se è ancora legato al Manchester City – società dalla quale è arrivato la scorsa estate – lui risponde che si queste cose se ne occupano altri. “Ci sono gli agenti, i procuratori, non so nulla. Per quanto mi riguarda io voglio restare qui, crescere ed imparare ancora con il Como. Voglio dare una mano ai compagni e sono felice di restare con Cesc. Con lui ho un ottimo rapporto. Il mio futuro spero sia qui con il Como….”