Dai Cantù, adesso rialzati davvero: mercoledì Cividale a Desio per poter mettere la testa fuori dal tunnel

11 febbraio 2025 | 17:55
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Arriva un turno infrasettimanale cruciale per la squadra di Brienza. La presentazione e le parole dell’allenatore. BRianzoli in una serie nerissima: cinque ko di fila

Cinque sconfitte di fila, l’ultima domenica pomeriggio a Cento (77-72). Il momento nerissimo della S.Bernardo Cantù (A2 maschile di basket) passa anche attraverso la gara di domani a Desio per poter rialzare la testa. Con i tifosi sempre più increduli dell’andamento del campionato – con una squadra che all’improvviso sembra implosa manifestando vecchi problemi – e tanta amarezza per questa striscia negativa che sta facendo indietreggiare Cantù in classifica. Occorre una reazione immediata anche se le cinque sconfitte di fila sono davvero pesanti. Domani l’ennesima occasione di rilancio. Nella speranza che sia davvero la volta buona per uscire dal tunnel…..

Si torna a Desio (domani alle 20,30) contro la Gesteco Cividale, turno infrasettimanale, valido per la ventottesima giornata di campionato e anticipato per evitare la concomitanza con la finestra FIBA. E’ una partita di vitale importanza per il prosieguo del campionato dei ragazzi di Brienza.

GLI AVVERSARI – Oltre alla consueta conferma dello storico blocco di italiani, i gialloblù si presenteranno a Desio con la stessa coppia di stranieri della passata stagione: quella formata da Lucio Redivo e Doron Lamb, che a dicembre ha sostituito Derrick Marks. L’argentino è la stella dell’attacco friulano ed è in piena corsa per il titolo di MVP Straniero del campionato grazie ai suoi 17.9 punti segnati a partita. Lamb invece, ottimamente calato nella parte del secondo violino, sfrutta la sua pericolosità da oltre l’arco per segnare oltre 13 punti di media a partita. L’equilibratore del quintetto è Leonardo Marangon, che grazie alla sua fisicità garantisce una presenza decisiva nella metà campo difensiva. La crescita del gruppo di Cividale è testimoniata dalla stagione dei due lunghi titolari: Dell’Agnello e Miani. L’ala grande sta viaggiando a una media di 12.8 punti e 6.6 rimbalzi, mentre Miani si avvicina alla doppia cifra con i suoi 8.9 punti di media. Negli ultimi mesi alcuni problemi fisici lo hanno costretto a saltare alcune partite, lasciando così spazio in quintetto a Matteo Berti, che all’andata fu protagonista di una prova da 10 punti e 16 rimbalzi. Più complicata è la questione che riguarda Martino Mastellari, il cui infortunio ha costretto Cividale a tornare sul mercato. Nel frattempo, però, sta sfruttando i tanti minuti a disposizione Francesco Ferrari. L’ala classe 2005 ha preso in fretta le misure alla Serie A2 e sta mettendo in luce tutto il suo talento, crescendo partita dopo partita fino agli attuali 8.8 punti e 5.7 rimbalzi di media, che gli sono valsi anche la chiamata del CT Pozzecco. La panchina della Gesteco è infine completata da due playmaker: il capitano Eugenio Rota e un altro giovane promettente come Niccolò Piccionne.

IL COMMENTO DI COACH BRIENZA – “Giochiamo contro una squadra di ottima qualità, che nelle ultime stagioni ha fatto molto bene e si sta confermando ai massimi livelli anche quest’anno. È una società che fa della programmazione il proprio punto di forza, visto che è un gruppo che gioca insieme da tanti anni e che quindi si conosce alla perfezione. Noi, chiaramente, sappiamo della difficoltà della partita e di quella del periodo che stiamo attraversando. Siamo concentrati e vogliosi di fare una partita di alto livello, andando a trovare quelle forze e quell’energia che in un momento come questo devono fare tutta la differenza del mondo. Negli allenamenti che abbiamo fatto da domenica a oggi abbiamo lavorato per preparare soprattutto tatticamente la partita, come sempre c’è stata da parte di tutti una grande voglia di venire fuori da questo momento. È chiaro che questa voglia non è mai mancata, ma che probabilmente non è sufficiente e quindi dobbiamo fare tutti quanti, dall’allenatore ai giocatori, un ulteriore sforzo. In questo senso trovarci a giocare contro un avversario di questa qualità ci può essere d’aiuto, perché già di per sé questo tipo di partite necessitano e offrono uno stimolo per provare a dare quel qualcosa in più”.

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