Sant’Anna, nuova organizzazione al pronto soccorso. Ma restano i problemi di sempre: pazienti violenti

Nel giorno dell’introduzione di importanti novità al pronto soccorso del Sant’Anna, con l’obiettivo di fornire un servizio sempre migliore ai pazienti e loro familiari (ne parliamo a parte ndr), riecco i problemi di sempre: quello dei pazienti violenti. Ben due in poche ore con minacce assortite al personale sanitario ed alla vigilanza, subito in posto per cercare di riportare la calma.

Non è stato facile stamane alle 7 quando un paziente di Milano si è scagliato – una volta arrivato al pronto soccorso – contro oggetti e monitor di alcuni Pc presenti, danneggiandoli. E’ successo al cambio turno quando è dovuta intervenire subito la vigilanza Asst Lariana e gli agenti del posto di polizia per cercare di bloccarlo. Poi affidato ai medici che lo hanno ricoverato nel reparto di psichiatria non senza fatica.

E stasera altro episodio simile – dopo le 21 – quando al Sant’Anna sono arrivate due pattuglie della squadra volante della Questura chiamate dalla vigilanza: hanno dovuto, non senza fatica, fronteggiare un paziente che ha dato in escandescenze in psichiatria (dove era stato ricoverato in precedenza). Insulti e aggressività pericolosa anche da parte sua verso il personale sanitario e gli operatori. Si tratta di un cittadino portoghese, sedato solo dopo lunghi minuti di tensione.

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