“Crisi di nervi” spettacolo in tre atti di Anton Cechov al Giuditta Pasta




Tre atti unici che Cechov, non ancora trentenne, definiva “scherzi scenici”: sono i drammi più piccoli del mondo
Peter Stein, uno dei maggiori registi europei, affronta da par suo Anton Cechov. Con un gruppo affiatatissimo di interpreti, gli stessi che aveva diretto nel recente e acclamatissimo Il compleanno di Harold Pinter, e sceglie dalla produzione dell’autore russo tre atti unici, tornando così ad uno dei suoi autori di riferimento. Lo spettacolo Crisi di nervi in programam il 13 febbraio al Teatro Giuditta Pasta di Saronno, vede in scena una folta ensemble attorale, in cui spiccano i nomi di Maddalena Crippa, Alessandro Averone e Gianluigi Fogacci alle prese con tre testi in cui si avverte chiara la felicità creativa del giovane Cechov.
Crisi di nervi, titolo emblematico, è composto da L’orso, I danni del tabacco e La domanda di matrimonio. Sono opere, scritte tra il 1884 e il 1891, che lo stesso autore definiva “scherzi scenici”: questi tre piccoli capolavori, rappresentati ovunque e continuamente, sono tre brevi e folgoranti istantanee, tre intensi ritratti umani. Spiega il regista: «Dopo l’insuccesso delle sue prime due opere, il giovane Cechov giurò di non scrivere mai più per il teatro drammatico e decise di dedicarsi esclusivamente al vaudeville. Questa circostanza ci ha regalato una serie di atti unici, pieni di sarcasmo, di comicità paradossale, di stravagante assurdità e folle crudeltà, e che a loro volta sono diventati il terreno fertile per l’esperienza e la preparazione delle grandi opere della maturità dell’autore».
Di lì a poco, infatti, sarebbero arrivati Gabbiano, Zio Vanja, Tre sorelle. Ma già tutti i temi cari all’autore sono presenti negli atti unici: quello sguardo empatico e ironico sul mondo e sull’umanità, quel senso di nostalgia per tutto ciò che avrebbe potuto essere e non è stato, quella feroce e tagliente analisi delle dinamiche familiari, la aguzza critica sociale. A firmare la traduzione e l’adattamento dei testi è lo stesso Stein, che per questo lavoro si avvale dei suoi più fidati collaboratori, ovvero Ferdinand Woegerbauer per le scene, Anna Maria Heinreich per i costumi e Andrea Violato per le luci.

Giovedì 13 febbraio ore 20.45
TEATRO GIUDITTA PASTA
CRISI DI NERVI – TRE ATTI UNICI
di Anton Cechov
regia Peter Stein
produzione Tieffe Teatro Milano e Quirino srl
adattamento Peter Stein e Carlo Bellamio
L’orso
con Maddalena Crippa, Sergio Basile, Alessandro Sampaoli
I danni del tabacco
con Gianluigi Fogacci
La domanda di matrimonio
con Alessandro Averone, Sergio Basile, Emilia Scatigno
Assistente alla regia Carlo Bellamio
Scene Ferdinand Woegerbauer
Costumi Anna Maria Heinreich
Luci Andrea Violato
biglietti
da 9 a 28 euro in vendita QUI