Tenta un furto alla sede di Via Valleggio dell’Università, poi diventa violento: arrestato 28enne milanese

L’uomo, con numerosi precedenti penali, risultava scomparso da una comunità di recupero di Bergamo: denunciato anche per danneggiamento aggravato e resistenza a Pubblico Ufficiale
La Polizia di Como ha arrestato, per tentata rapina, resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale, un 28enne milanese con precedenti penali e di polizia per reati contro il patrimonio, la Pubblica Amministrazione, la persona e la legge sulle armi. L’uomo è inoltre stato denunciato in stato di libertà per danneggiamento aggravato, invasione di edifici, rifiuto di fornire le proprie generalità alle autorità ed infine oltraggio a Pubblico Ufficiale, aggravato per averlo fatto in luogo pubblico ed in presenza di più persone.
L’episodio ieri pomeriggio alle 16 quando una volante è stata indirizzata in via Valleggio a Como alla sede del Polo Universitario dove era stato segnalato un uomo che, dopo aver tentato di rapinare un impiegato, aveva dato in escandescenza, gridando e danneggiando gli oggetti presenti in un magazzino. I due agenti della volantehanno immediatamente individuato e bloccato un ragazzo che, dopo aver scaraventato un plotter di stampa per le scale d’emergenza dell’edificio, si stava velocemente allontanando. Dopo essere stato bloccato si è rifiutato di fornire le proprie generalità, reagendo in modo oltraggioso e violento nei confronti dei poliziotti: è stato portato in Questura ed arrestato.
Secondo quanto accertato, il 28enne si era presentato all’interno di uno spazio riservato e, con una banale scusa, aveva poi minacciato un dipendente, dicendo di avere con sè un’arma che avrebbe usato qualora non gli avesse dato del denaro. Visto il rifiuto del dipendente a consegnare soldi, il 28enne ha iniziato a dare in escandescenza minacciandolo pesantemente e impossessandosi di una costosa stampante – del valore di circa cinquemila euro – guadagnando le scale di emergenza e scaraventandola con forza giù per i gradini, danneggiandola.
Nel frattempo, in Questura, gli agenti hanno raccolto tutte le informazioni sul conto del 28enne, i suoi precedenti penali. Dagli accertamenti è emersa anche una denuncia presentata da una comunità di recupero di Bergamo, che segnalava l’allontanamento volontario dell’uomo. Durante la sua permanenza in Questura, la sua violenza non si è placata: l’uomo ha continuato nel suo comportamento offensivo e non collaborativo, che lo ha portato all’arresto per la tentata rapina e per resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale, oltre alla denuncia per danneggiamento aggravato.